Albano: ancora acceso il dibattito sulla revoca del PRG

Appena rientrati dalla vacanze si riaccendo il dibattito politico anche a livello locale. Ad Albano uno dei temi caldi è costituito dalla revoca del nuovo piano regolatore generale approvato dalla precedente amministrazione guidata da Marco Mattei, ora assessore regionale all'ambiente.

I consiglieri comunali Nabil Cassabgi del gruppo di Sinistra e Libertà e Massimo Maggi esponente del gruppo Partito della Nazione-UDC sono intervenuti sulla questione auspicando l'avvio di un dibattito pubblico anche con l'ausilio dei mezzi di informazione.

“L’estate ci ha riproposto i problemi di sempre. Troppo spesso intere zone abitative rimangono senz’acqua; le infrastrutture sono inadeguate; l’inquinamento è al limite del tollerabile; il cemento sovrasta gli spazi verdi. - dichiarano i due consiglieri in una nota congiunta- La soluzione appare chiara: non si può edificare ancora se prima non vengono adeguate le infrastrutture. Albano è già sovradimensionata.Non possiamo permettere che la nostra città assuma ogni giorno di più i connotati di una borgata di periferia, di un quartiere-dormitorio di Roma".

Diverse le proposte dei due esponenti politici locali per dare avvio ad una nuova politica dell'urbanistica nella cittadina albanense: fermare definitivamente l’avanzata della cementificazione ad Albano, senza infingimenti, disincentivare il flusso migratorio in entrata, preso atto che i servizi già oggi sono inadeguati alla popolazione attualmente residente, incrementare il verde pubblico e favorire la valorizzazione di quello esistente, pubblico e privato, potenziare le infrastrutture e gli impianti sportivi, attraverso piani di acquisizione e/o convenzioni con privati favorendoli nelle attività di ristrutturazione dell’esistente, di adeguamento ai nuovi parametri di sicurezza, di rispetto dell’ambiente, del risparmio energetico, anche con strumenti di politica economica e finanziaria.

Nabil Cassabgi  e Massimo Maggi non risparmiano le stoccate al resto della maggioranza, mettendo in evidenza un certo immobilismo: "Una parte della maggioranza - della quale noi siamo membri - non ha ancora preso posizione sulla questione urbanistica. E’ vero che si tratta di un argomento delicato e impegnativo, ma l’attendismo crea sempre scontento. L’auspicio è che l’attuale consiglio comunale, rinnovatosi in larga parte, dimostri nei fatti coraggio e determinazione sui grandi temi, inaugurando una stagione nuova senza ambiguità. Albano torni ad essere una città per l’uomo".

Romatoday seguirà con interesse lo sviluppo del dibattito e della vicenda.