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Albano: al via la raccolta differenziata per dire no all'inceneritore

Il comune di Albano avvierà la raccolta differenziata porta a porta e dal 22 luglio ci sarà già la prima riunione informativa per i cittadini. Un atto concreto che l'amministrazione comunale porta avanti contro la costruzione dell'inceneritore, tanto voluto anche da Alemanno

Era stata la punta di diamante di tutta la campagna elettorale e ora diventa realtà anche come segno tangente del dire no alla costruzione del termovalorizzatore: la raccolta differenziata porta a porta partirà ad Albano il 22 luglio prossimo. Non un progetto sperimentale ma la prima fase di un piano che nel giro di due anni porterà l'intero territorio comunale ad un consapevole riutilizzo del rifiuto. Nella mattinata del 22 (dalle 9.00 alle 13.00) a Palazzo Savelli si terrà infatti una giornata di formazione e di incontro con le associazioni dei cittadini, per dare il via al censimento di tutte le utenze e partire, nell'autunno, con la raccolta differenziata.

Il breve corso ha l'obiettivo non solo di informare, ma anche di formare i ragazzi che poi si occuperanno del censimento vero e proprio a partire dal 23 luglio fino a metà agosto. Verranno così raccolte tutte le notizie utili ad un avvio efficiente del servizio porta a porta: la tipologia del rifiuto prodotto, la posizione migliore dei cassonetti e la predisposizione dei cittadini ad affrontare i cambiamenti.

"L'avvio di questa prima fase - afferma il sindaco Nicola Marini - è il segno tangibile di quanto l'amministrazione sia stata in grado di darsi delle priorità e agire da subito per la risoluzione di alcuni problemi. La raccolta differenziata è stata al centro della campagna elettorale ed oggi è uno dei punti fondamentali del programma che stiamo portando avanti, e in più senza l'avvio di sperimentazioni che farebbero perdere tempo e soldi. Partire con una corretta informazione è alla base di qualsiasi buon progetto, per questo abbiamo voluto l'incontro del 22 luglio, e per questo saremo presenti nelle scuole per far capire ai ragazzi per primi quanto è importante differenziare. Senza coinvolgere il cittadino nei processi decisionali e senza una esatta comunicazione, nessun piano si realizzerebbe mai in maniera corretta".

La raccolta differenziata è anche una risposta alle recenti dichiarazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno in merito alla costruzione dell'inceneritore di Albano come affermano sia l'assessore all'ambiente di Albano Claudio Fiorani che il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Borelli.

"La raccolta differenziata - afferma l'assessore- sta partendo in tutta la Provincia di Roma, Albano compresa, e i risultati cominciano a vedersi. Una scelta ecologica e matura che ci permette, allo stesso tempo, di ribadire il nostro no all'inceneritore di Roncigliano, nonostante in questi giorni il sindaco di Roma Gianni Alemanno abbia continuato a parlare della necessità di costruire l'impianto di Albano. Voglio però ricordare ad Alemanno che parla di macchinari già presenti sul territorio, che quei macchinari sono sottoposti ad indagini da parte delle Forze dell'ordine e quindi inutilizzabili. Gli impianti di cui abbiamo bisogno non sono gli inceneritori, per i quali manca il cdr che li faccia funzionare e che non risolvono il problema delle discariche, ma impianti di compostaggio e trattamento della frazione umida. Una linea che sta seguendo la Provincia e che noi sposiamo in pieno: la realizzazione di piccoli impianti comunali o consorziali tra comuni".

Sulla stessa linea il presidente dell'assise comunale: "Il Consiglio comunale si è già espresso più volte rispetto alla propria contrarietà sulla costruzione dell'inceneritore, confrontandosi anche con i comuni limitrofi e con la Provincia di Roma. Si tratta di un argomento complesso, articolato e che riguarda la vita quotidiana di tantissime persone che non hanno certo bisogno di sentire voci differenti da parte di chi ha alcuna competenza in materia".

"Alemanno dimentica - afferma Borelli - che la decisione sulla costruzione dell'impianto di incenerimento a Roncigliano non è di sua competenza. Parla come se fossimo in presenza della Città metropolitana, progetto di cui lui oltretutto non è nemmeno fautore, e non di Roma Capitale. Non capisco perché deve caricare solo di disagi le zone vicino a Roma, vedi la discarica di Allumiere, lo spostamento dei campi nomadi alla Barbabuta o l'inceneritore ad Albano, e non si debba mai parlare di vantaggi. Alemanno faccia il dittatore a casa propria, non ha alcun potere decisionale a riguardo. L'inceneritore non serve al nostro territorio e questo continuo tornare sull'argomento fa chiaramente capire qual è l'obiettivo: tutelare gli interessi di Roma a scapito nostro. Il Comune sta attivando tutti i canali, compreso l'avvio della raccolta differenziata porta a porta per impedire la costruzione dell'impianto".

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