Albano: la Regione convoca una Conferenza dei servizi nella discarica di Roncigliano
Dopo le segnalazioni di odori nausebondi e i solleciti da parte dell'amministrazione comunale, ha convocato una conferenza dei servizi da tenersi nel sito di discarica
Le segnalazioni sui miasmi nauseabondi provenienti dalla discarica di Roncigliano e i solleciti da parte dell'amministrazione comunale hanno spinto la Regione Lazio a convocare una conferenza dei servizi (di fatto una riunione collegiale al fine poi di adottare i necessari provvedimenti amministrativi) proprio dentro la discarica e i relativi impianti di smaltimento dei rifiuti. Oltre alla conferenza dei servizi, la Regione Lazio sta riesaminando la concessione dell’AIA, l'Autorizzazione Integrata Ambientale, proprio sulla discarica di Roncigliano.
“Le azioni intraprese in questi anni dalla nostra Amministrazione - ha commentato il consigliere comunale Luca Andreassi da tempo impegnato sulle tematiche della gestione dei rifiuti - volte alla sicurezza dei cittadini attraverso una gestione trasparente dell’impianto, stanno producendo i risultati attesi. La risposta della Regione dimostra, dopo l’apertura del processo di revisione, che c’è una forte volontà ad avere un quadro completo e certo della situazione nel pieno rispetto delle leggi e, soprattutto, della tutela ambientale. Di tutto ciò non possiamo che esserne felici”.
Sulla stessa linea il Sindaco Nicola Marini: “L’attenzione che negli ultimi mesi la Regione Lazio sta dimostrando nei confronti della situazione complessiva della discarica di Roncigliano e relativo impianto TMB e le puntuali risposte alle note inviate dalla nostra Amministrazione ci confortano. Il fatto che la Regione abbia convocato una Conferenza di Servizi direttamente presso l’impianto dimostra una volontà e una determinazione nel verificare la situazione del sito che ci rassicurano. Tranquillità accresciuta dalle recenti dichiarazioni del Presidente Zingaretti che ha affermato come l’impianto di incenerimento dei rifiuti di Albano non serva e che dunque la Regione non darà la propria disponibilità. Continueremo comunque a monitorare la situazione della discarica attraverso sopralluoghi dei nostri tecnici e della polizia locale come abbiamo fatto anche negli ultimi giorni”.
