Albano: l'ex assessore Cassabgi candidato alle "primarie fantasma"
La minoranza del PD di Albano candida alle potenziali primarie, non in programma, l'ex assessore Fauzi Cassabgi, ma tutta la dirigenza democratica si oppone: "Scelta autonoma e improvvisa"
Ieri pomeriggio la corrente minoritaria del Partito Democratico di Albano, identificabile con il gruppo di "Albano 2030" ha tenuto la sua assemblea pubblica , lanciando ancora una volta l'idea delle primarie in vista delle elezioni di primavera e proponendo come suo candidato l'ex assessore ai servizi sociali Fauzi Cassabgi, che è pronto a scendere in campo a suo dire per spirito di servizio e responsabilità verso la comunità, nessun personalismo o attacco di "sindachite".
La strategia politica del gruppo di Albano 2030 a cui fanno riferimento anche l'ex assessore al bilancio Pino Rossi e i tre consiglieri comunali Marco Guglielmo, Roberto Peduzzi e Roberto Di Tuccio sembra al momento inattuabile e le primarie un'eventualità lontana e irraggiungibile. Mancano infatti meno di 50 giorni all'indizione delle elezioni.
E' quanto ribadito da una nota di stampa della dirigenza del Partito Democratico: " Il Partito Democratico di Albano Laziale, con rammarico e incredulità, prende atto delle dimissioni degli assessori Fauzi Cassabgi e Giuseppe Rossi. Ritiene le dimissioni, frutto di una scelta autonoma, improvvisa e legata a motivazioni non condivise dal gruppo dirigente PD, oltretutto mai espresse dagli assessori negli organi competenti (organi di partito e giunta comunale). Queste ricadono in un momento delicato per l’unità del Partito e della coalizione a sostegno del Candidato Nicola Marini, a meno di 50 giorni dall’indizione dei comizi elettorali".
"Considerata l’avvicinarsi della scadenza elettorale, è scontato richiamare tutto il partito ad un senso di responsabilità nell’interesse superiore, per evitare che le destre tornino al governo della città - continua la nota di stampa - Il Partito Democratico riconferma la fiducia a Nicola Marini e all’indirizzo politico espresso nell’accordo di Centro-Sinistra sottoscritto da tutte le forze politiche".
Il Partito Democratico pensa già ad avviare la campagna elettorale: "Ritiene altresì importante e improrogabile l’avvio delle commissioni per la redazione del programma elettorale, per la composizione della lista del PD, in modo che si possa avviare, in tempi utili, la campagna elettorale su tutto il territorio", conclude la nota di stampa.
