Albano: serata da sogno a Palazzo Savelli con il Gran Ballo dell'800
Dalle danze regency di Jane Austen alle atmosfere del Gattopardo: una serata da sogno a Palazzo Savelli che ritorna ai fasti di un tempo come sede di un gran gala per l'apertura del Festival Liszt
Una vera e propria serata da sogno con un tuffo nel passato a quando la sala consiliare di Palazzo Savelli, sede del comune di Albano, ospitava i nobili locali per le loro feste e serate danzanti. La Compagnia nazionale di danza storica diretta da Nino Graziano Luca ha, infatti, aperto nel pomeriggio di sabato scorso 13 ottobre, la trentaduesima edizione del Festival Liszt di Albano riproponendo un Gran Ballo dell’800, una festa, nella quale eleganza, costumi e maniere si incontrano esprimendo attraverso le danze di società proprie dell’Europa di quel tempo modalità di relazione e cultura.
Coppie di cavalieri e dame nei loro sontuosi abiti storici, che hanno richiamato per tutti gli spettatori le immagini di film come "Via col vento" e "Il Gattopardo", si sono esibiti in valzer, quadriglie e polke dove non sono mancati i momenti in cui il pubblico è stato chiamato a cimentarsi con i passi di danza.
Il Festival Liszt di Albano (organizzato dall’Associazione Amici della Musica Cesare De Sanctis con il contributo dell’Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo) è stato scelto dalla Commissione Cultura del MiBACT per far parte dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018 quale "manifestazione di eccellenza e rappresentativa per la cultura italiana ed europea".
Un importante riconoscimento che si aggiunge ad un altro di non meno valore giunto dal Centro Nazionale di Musicologia Francese (La Sorbonne) che vedrà il direttore artistico del Festival Liszt di Albano Maurizio D’Alessandro, invitato il 27 e 28 ottobre 2018 ad un consesso internazionale a Chateauroux (Francia) nell’ambito del festival francese più significativo su Liszt.