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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Albano, Simone Carabella: "Sarò un sindaco controcorrente"

Simone Carabella, storico militante del Comitato No Inc, si candida sindaco con una sua lista civica e promette di rivoluzionare la politica locale pensando soprattutto ai cittadini.

Simone Carabella è noto ad Albano per le sue battaglie a tutela dell'ambiente e della salute contro la costruzione dell'inceneritore e per la chiusura della discarica di Roncigliano. Da tempo si occupa anche di disabili contro le barriere architettonici, noti sono i suoi video in cui mostra le barriere architettoniche delle metropolitane di Roma. Si candida sindaco con una lista civica personale "Né destra e né sinistra. Amo Albano". Promette una rivoluzione controcorrente per Albano.

Simone 5 anni fa lei era candidato come consigliere comunale nella lista del Partito democratico a sostegno di Nicola Marini. Come mai ora dopo cinque anni a deciso di candidarsi lei sindaco con una sua lista civica?

I partiti così come le ideologie, sono concetti superati. I partiti sono contenitori, mentre quello che conta è il contenuto. Cinque anni fa il PD era il partito che almeno su carta faceva guerra alla discarica e all'inceneritore di Albano. Nel momento in cui mi sono accorto che il Partito e l'amministrazione tutta, non solo non mi forniva strumenti, ma addirittura mi ostacolava, sono uscito. Quello che conta sono i fatti. Oggi collaboro con diversi politici locali, regionali e nazionali di ogni partito. Le Persone, torniamo a dar valore alle Persone, non ai contenitori. I Cittadini, loro contano! Problematiche come l'inquinamento delle falde acquifere, gli ospedali che non funzionano, la sicurezza, il lavoro, il commercio non hanno colore politico. Da qui la scelta di creare una mia lista che nasce ad Albano, ma che è destinata a far parlare di sé a livello nazionale.

La sua lista, lo dice il nome, non è né di destra e né di sinistra. Ci sono però molti temi che affrontate come la sicurezza e l'immigrazione che sono molto vicini anche ad altri candidati sindaco. Pensate di poter intercettare il voto di chi non vuole votare partiti come la Lega e Fratelli d' Italia, ma ritrovano in voi punti del programma da sempre cavallo di battaglia di queste formazioni politiche?

Mi fermano per strada e mi dicono: "Non voto da dieci anni e torno a votare per te". Ecco, la gente che mia nonna avrebbe votato, quelli che vogliono cambiare, quelli stanchi dei soliti giochetti di chi promette posti di lavoro di 2 mesi, quelli di chi non crede più a un sistema che ha distrutto Albano e l'Italia intera. Quelli che vogliono assumersi la responsabilità del futuro dei nostri Figli e che hanno il coraggio di cambiare veramente le cose. Saranno loro i protagonisti del cambiamento che sta per arrivare.

Nell'ultimo periodo lei è impegnato nel sociale per i diritti dei disabili. Da candidato sindaco cosa pensa: Albano è una città a misura di disabile oppure no?

Albano così come la nostra Nazione non sono a misura di disabile. Nonostante ad Albano ci siano persone che hanno dedicato la loro vita ai disabili non basta. Non devono essere i cittadini, ma le istituzioni. Il nostro Paese sarà a misura di disabile quando CHIUNQUE potrà uscire di casa e in maniera indipendente andare a lavorare, fare sport , prendere i mezzi pubblici insomma condurre una vita autonoma, magari con sussidi comunali che spingano verso questa direzione.

Se dovesse descrivere la lista che la sostiene e i candidati a consigliere, quali le caratteristiche principali?

Persone eccezionali, professionisti nei loro settori (economico, sociale, sanitario, territoriale), soprattutto onesti e coraggiosi. Ragazzi che resistono alle lusinghe dei dinosauri della Politica perché credono in un progetto, perché vedono al di là del loro naso, perché hanno capito che il nostro progetto è l'unica possibilità per Albano e per l'Italia intera. Uno dei miei ragazzi, un padre di famiglia, è stato minacciato di licenziamento solo perché "sta con Carabella". Nonostante tutto non ha mollato e ha mantenuto la barra diritta. Ecco, questi sono i ragazzi che "stanno con Carabella".  

Primi 100 giorni di amministrazione: cosa farà Carabella Sindaco?

Continuerò a lavorare solo ed esclusivamente per i Cittadini. Dalla discarica alle barriere architettoniche, al lavoro, alla sanità, alle tasse, come al solito andrò controcorrente . Nell'immediato metterò mano sulle tariffe dei parcheggi. È inaudito che un cittadino, un commerciante o un dipendente paghi un euro l'ora per parcheggiare la propria auto. Saremo l'esempio d'Italia.

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