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Venerdì, 29 Marzo 2024
Albano Centro Storico / Viale Spagna

L'Acea Ato2 incotrerà i sindaci dei Castelli Romani sulla questione "acqua potabile"

L'Acea Ato2 nei prossimi giorni incontrerà i sindaci di alcuni paesi dei Castelli Romani per discutere della questione acqua potabile dopo la mancata concessione delle deroghe da parte dell'Unione Europea

L'Acea Ato2, d’accordo con l’Autorità di Ambito Lazio Centrale n.2 incontrerà nei prossimi giorni  i Sindaci e le ASL di tutti i Comuni interessati (Castel Gandolfo, Ariccia, Albano, Genzano, Ciampino, Lariano, Castel Nuovo di Porto, Lanuvio, Velletri, Tolfa e Trevignano) per discutere della potabilità delle acque dopo che l'Unione Europea non ha concesso le deroghe per i limiti  dellle presenze di sostanza nocive.

L'Acea Ato2 precisa, in merito, che fin dall’acquisizione del servizio idrico integrato nei comuni interessati, ha sempre attuato ogni possibile azione per ridurre progressivamente i valori dei parametri non conformi fino al rientro nei limiti di legge.

In particolare, su larga scala, sono stati eseguiti lavori per il riassetto dell’intero sistema di approvvigionamento dei Comuni serviti dall’Acquedotto Simbrivio, realizzando congiuntamente i collegamenti di alcuni Comuni interessati dalla deroga con l’Acquedotto Marcio.

Inoltre Acea Ato2 ha realizzato, localmente, numerose condotte idriche di collegamento per consentire l’abbattimento delle concentrazioni tramite miscelazione con acqua di migliore qualità e ha attivato numerosi impianti di potabilizzazione.

Allo stato attuale di avanzamento degli interventi, il valore dell’arsenico nell’acqua è contenuto nei 20 microgrammi per litro in tutti i Comuni citati, tranne per parte del Comune di Velletri.

 "A Velletri - precisa il sindaco Fausto Servadio -, attualmente, su 14 pozzi solo in due la presenza di arsenico supera i 20 microgrammi/litro e su questi sono già in corso interventi repentini. Gli altri sono tutti al di sotto. Il problema vero - aggiunge - è che ancora non conosciamo i parametri a cui ci dobbiamo adeguare: se al di sotto dei 20 microgrammi suggeriti dall'Unione Europea o o al di sotto dei 10 previsti per legge. Fino ad oggi ci siamo regolati sul decreto di deroga del Governo italiano che spostava il limite a 50 microgrammi. Ora devono riferirci ufficialmente quali sono i nuovi parametri".

"Che nelle acque di Velletri ci siano quantità di arsenico superiori ai limiti di legge si sa dal 2006 - spiega Astrid Lima del 'Comitato Acqua Pubblica di Velletri - ma le informazioni fornite alla cittadinanza sono state sempre parziali. Oggi la gente ha paura perche' non sa cosa beve e se può berlo".

Il completo rientro nei 10 microgrammi per litro del parametro arsenico, valore limite fissato dal Decreto legislativo 31/2001, fa sapere l'Acea, avverrà progressivamente entro l’anno 2012, in linea con il piano degli interventi  associato alle richieste di deroga inoltrate alla Regione Lazio.

Al momento a rientrare a pieno nei parametri consentiti dalla legge è il Comune di Albano Laziale: già dal 2009 era al di sotto dei 20 mcg/l per la quasi totalità del territorio.

Oggi, dopo la messa in rete dell’acqua di Roma del 29 luglio scorso, i valori sono scesi ulteriormente, attestandosi attorno ad una media di 11/12 mcg/l, con picchi che solo in alcuni casi sfiorano i 15 mcg/l e quindi portando alla luce dati notevolmente al di sotto dei 110 mcg/l del passato.

Gli interventi realizzati in questi mesi nel territorio del comune di Albano sono stati numerosi. Ultimo in ordine di tempo la bretella di collegamento tra la centrale idrica di Santa Palomba, dove c’è l’acqua di Roma, e il serbatoio di viale Spagna nella frazione di Cecchina che ha definitivamente portato a soluzione il problema dell’approvvigionamento dell’acqua nella zona di Cecchina. Questo ha permesso un miglioramento non solo della quantità ma anche della qualità dell’acqua pubblica. Le altre opere realizzate, o in fase di realizzazione, prevedono oltretutto la sostituzione di vecchi pozzi, per abbassare ulteriormente la presenza di agenti inquinanti nell’acqua.

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