Lago Albano: iniziata la bonifica dei pedalò abbandonati
L'ente parco dei Castelli Romani e il comune di Castelgandolfo hanno iniziato la bonifica delle acque e delle sponde del Lago Albano disseminati da numerosi relitti di pedalò abbandonati
Il gruppo Facebook "Salviamo il Lago Albano" e diverse associazioni ambientaliste lo avevano denunciato e documentato a inizio estate: numerosi relitti di pedalò abbandonati nelle acque e sulle spiagge del Lago Albano, rimasti semi sommersi per molto tempo nell'indifferenza di chi li aveva utilizzati per scopi commerciali.
Grazie ad un accordo fra Parco dei Castelli Romani e Comune di Castel Gandolfo è stato programmato e realizzato un lavoro di bonifica e pulizia, iniziato a giugno e in fase conclusiva proprio in questi giorni.
Tante le difficoltà operative, non da ultimo il fatto che i pedalò erano sparpagliati su una lunga porzione di costa, alcuni erano insabbiati e a mezz'acqua, altri quasi al largo del lago.
I pedalò sono stati ammassati in punti facili da raggiungere per gli automezzi deputati alla rimozione; il Parco si è impegnato, in particolare, anche nel recupero dei relitti in acqua, grazie all'ausilio della barca didattica.
Il materiale sarà conferito in discarica da una ditta incaricata dal Comune di Castel Gandolfo e la fascia costiera preferita dai bagnanti potrà tornare ai cittadini pulita e agibile, per poter fruire appieno di un lago tornato interamente balneabile.