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Albano, il sindaco: "La discarica sta diventando un gravoso rischio ambientale"

Il sindaco Marini preoccupato per l'ultima relazione dell'Arpa sulla discarica di Roncigliano ha convocato per la giornata di oggi la conferenza dei sindaci di bacino e chiesto immediate delucidazioni alla Regione Lazio

"La discarica con il passare degli anni si sta trasformando in un gravoso rischio ambientale", è quanto ha dichiarato il sindaco di Albano Nicola Marini a seguito dell'ultimo rapporto dell'Arpa Lazio sulla discarica di Roncigliano reso pubblico pochi giorni fa. L'amministrazione comunale è pronta a valutare ogni iniziativa, tanto che nella stessa giornata di oggi si è tenuta la conferenza dei sindaci di bacino per confrontarsi sulle misure da intraprendere.

La relazione di Arpa Lazio, basata su tre sopralluoghi effettuati a Roncigliano il 13, 18 e 26 marzo, è stata acquisita agli atti del Comune di Albano Laziale grazie al Movimento No-Inc che ne è venuto in possesso trasmettendola poi agli uffici comunali.

L’intera Conferenza dei Sindaci, conclusasi poco fa, ha rimarcato il forte disappunto per il fatto di essere venuti a conoscenza di questa nota soltanto dopo sei mesi dalla sua emissione, tra l’altro tramite canali non ufficiali, oltre che una viva preoccupazione sulle problematiche evidenziate, legittimata dal fatto che il tutto avviene sul territorio del Comune di Albano Laziale senza che lo stesso Comune ne sia stato informato.

"Di fronte ad una situazione di tale gravità siamo ancora più esterrefatti dall’inusuale modalità con cui siamo venuti a conoscenza di questo documento datato 18 aprile 2014 e giunto agli atti del Comune di Albano Laziale solo il 20 ottobre 2014, oltretutto per mano di un privato cittadino", ha dichiarato il sindaco di Albano Nicola Marini.

La Conferenza dei Sindaci, preso atto della gravissima situazione ambientale riportata nella relazione di Arpa Lazio ha deciso di chiedere alla Regione una spiegazione ufficiale dell’accaduto in merito alla mancato comunicazione del documento, ma soprattutto una tempestiva e aggiornata informativa dello stato di salute della discarica, comprendente anche l’esito delle analisi annunciate nella relazione Arpa; le azioni intraprese in questi mesi dalla Regione, organo autorizzativo della discarica, a seguito della relazione Arpa.

I sindaci hanno inoltre richiesto un incontro urgente con l’Assessore Civita al fine di valutare ogni soluzione compresa la eventuale chiusura della discarica o in alternativa il conferimento dei rifiuti di tutti i Comuni del Bacino in altro sito. La Asl Rmh dovrà ricevere tutta la documentazione per esprimere una parere scientifico e prendere tutte le decisione per tutelare la salute dei cittadini, contemporaneamente gli atti verranno trasmetti alla magistratura.

"Siamo consapevoli di non essere l’organo di controllo, ma siamo stanchi di subire le complicazioni causate dalla discarica - tuona Nicola Marini -   La nostra rabbia è quella dei cittadini; tanto maggiore visto che i contenuti della relazione dell’ARPA racchiudono, purtroppo, le nostre preoccupazioni che in questi anni abbiamo ripetutamente sottoposto agli organi competenti senza mai essere ascoltati. Per questo il nostro Comune pretende da tutti gli Enti sovracomunali di essere aggiornato con urgenza indifferibile sulle azioni e controlli che si devono adottare.  Se gli organi competenti confermeranno quanto riportato, si richiede l’applicazione immediata della normativa vigente in materia ambientale a tutela della salute di noi tutti".

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