rotate-mobile
Albano Albano Laziale / Via Roncigliano

Albano: il Comitato No Inc contro Cerroni, che vuole i soldi dell'inceneritore

Il consorzio Coema ha presentato ricorso al TAR per chiedere l'annullamento degli atti che lo privano di 500 milioni di euro per l'inceneritore di Roncigliano. Proprio questi fondi sono oggetto del processo contro Manlio Cerroni, magnate dei rifiuti del Lazio

Nella giornata di domani mentre nel tribunale di Piazzale Clordio si svolgerà la terza udienza del processo contro il magnate dei rifiui del Lazio Manlio Cerroni, il Comitato No Inc di Albano si costituirà in ricorso proprio contro Cerroni e la sua società Coema che ha chiesto di ottenere i finanziamenti per la costruzione dell'inceneritore di Roncigliano, ben 500 milioni di soldi pubblici, sebbene non ci siano cantieri e l'opera non sia più prevista dal piano rifiuti regionale.

Dopo una serie di incontri anche con i componenti del Comitato No Inc, il Ministero dello Sviluppo Economico ed il GSE, Gestore dei Servizi Energetici hanno annullato la convenzione preliminare con il Coema che prevedeva un'erogazione dei fondi a fronte dell'inizio della cantierizzazione dell'opera, di fatto mai avvenuta come anche accertato più volte anche dai vigili urbani.

Nei giorni scorsi il Coema ha deciso di presentare un ricorso amministrativo al Tar del Lazio contro l'annullamento della convenzione preliminare con il GSE, chiedendo che venga sottoscritta una convenzione definitiva e soprattutto che siano erogati i 500 milioni di euro per costruire l'inceneritore. Il Comitato civile si è costituito in opposizione al gruppo Coema di Cerron, visto anche che uno dei filoni del processo penale in corso sui rifiuti del Lazio riguarda proprio i finanziamenti Cip 6 destinati all'inceneritore di Roncigliano. 

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Albano: il Comitato No Inc contro Cerroni, che vuole i soldi dell'inceneritore

RomaToday è in caricamento