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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Festa della donna: Albano dedica una strada a Vittoria Caldoni

Vittoria Caldoni era la donna più bella del mondo e ora la sua città di origine, Albano, le dedica una scalinata

La città di Albano era meta ai tempi del Grand Tour di numerosi artisti e letterati che ne immortalavano in dipinti e scritti le bellezze paesaggistiche, le ricchezze archeologiche e storiche, ma a differenza degli altri paesi dei Castelli Romani vantava un punto in più, “una bellezza così perfetta come non s’è vista dagli albori dell’umanità” il suo nome era: Vittoria Caldoni. 

Vittoria fu, infatti, la modella più famosa e ricercata dagli artisti più insigni degli ambienti culturali romani. Figlia di vignaioli, nonostante le sue umili origini, oltre alla sua ammirevole “bellezza classica”, possedeva una spiccata intelligenza, era educata e disinvolta. Il suo debutto artistico si deve all’incontro con il pittore tedesco August Kestner che la introdusse presso la famiglia dell’ambasciatore Von Reden, la cui consorte allestì per Vittoria uno studio artistico presso Villa Marta a Roma per permetterle di essere ritratta da pittori e scultori che ne facevano richiesta.

Vittoria Caldoni: ritratti

La bellezza incarnata da Vittoria rappresentava una sfida per i ritrattisti dell’epoca: un ineguagliabile modello estetico con un’assoluta perfezione del volto, capelli lucenti, seni corposi, gambe tornite ed eleganti. “Tutto in lei ricorda i tempi antichi quando il marmo prendeva vita e brillavano gli scalpelli degli artisti”, così lo scrittore russo Gogol nel suo frammento letterario Roma descrive la figura di Annunziata, ispirandosi quasi sicuramente a Donna Vittoria conosciuta nei suoi soggiorni albanensi. 

Non si contano gli artisti che vollero catturare nelle proprie opere l’essenza della bellezza di Vittoria Caldoni e qualsiasi elenco sarebbe poco esaustivo, di certo tra i nomi più importanti spiccano i fratelli Nazareni, Von Hess, Ludwig Catel e lo sculture Thorvaldsen. Fatto sta che il volto e la perfezione corporea di Donna Vittoria possono essere oggi ammirati nei più grandi musei del mondo testimoniando la perfetta bellezza che la città di Albano vantava non solo nelle fattezze femminili della giovane modella, ma anche nei sui paesaggi e nelle sue vestigia.

Proprio l'amministrazione comunale di Albano ha voluto ricordare Vittoria Caldoni, la donna più bella del mondo, il giorno della festa delle donne intitolandole la scalinata dei giardini della stazione. Un omaggio a una figura femminile che ha reso Albano famosa, quando la bellezza non era solo un orpello, ma quasi un dono divino. 

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