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Nemi: dieci anni di poesia con il concorso “Diana Nemorensis”

Il Premio nasce nel 2009 con l’intento di far conoscere Nemi e le bellezze del lago e dei suoi boschi e viene denominato “Diana Nemorensis” in omaggio alla dea della caccia, celebrata da numerosi poeti, scultori e pittori dall’antica Roma fino ai nostri giorni

Oramai da dieci anni, il Premio di poesia “Diana Nemorensis”, la cui prima edizione risale al 2009, promuove in versi Nemi e le bellezze del suo lago e dei suoi boschi. L'edizione del decennale è dedicata al fondatore Giancarlo Nanni, regista teatrale di fama internazionale, pittore e direttore artistico del Teatro Vascello di Roma, prematuramente scomparso.

In dieci anni il Premio “Diana Nemorensis” ne ha fatta di strada: una giuria sempre più qualificata in cui spiccano i nomi dello scrittore Paolo di Paolo e il saggista Elio Pecora, nonché il professore Roberto Deidier, dell'università di Enna "Kore", per non parlare dei concorrenti che ormai provengono da tutta Italia.

Gli organizzatori: l’Associazione culturale “Aeneas Onlus”

L'associazione culturale "Aeneas Onlus", è una piccola, ma ambiziosa realtà associativa, che nasce nel 2008 con l’intento di seguire il gemellaggio di Nemi con il Comune di Intepè/Erenkoi che ospita le rovine dell’antica città di Troia, in Turchia.

Il gemellaggio, nato nel 2003, si era rivelato un ottimo investimento culturale, perché gli scambi avvenuti fra le due comunità avevano messo in luce molte affinità culturali e tante diversità, che costituivano fonte di ricchezza. Il nome Aeneas voleva mettere in luce questa figura di leggendario eroe, che fugge dalla patria in fiamme ed approda sulle sponde del Lazio: dunque Enea come trait d’union  ideale fra i due popoli.

Nel 2009 nasce fra i soci l’idea del Premio Nazionale di Poesia: il loro impegno e la loro tenacia hanno consentito il decollo di questa iniziativa ed il prosieguo fino all’attuale X edizione.

La cerimonia di premiazione dell'edizione 2019

La cerimonia di premiazione del Premio “Diana Nemorensis" 2019  si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti per la tradizionale “Sagra delle fragole e dei fiori” di Nemi, giunta ormai all’86° edizione.

La premiazione avverrà nella Sala del Pattinaggio di Palazzo Ruspoli di Nemi sabato 25 maggio alle ore 17,15 alla presenza delle Autorità Comunali, nella persona del Sindaco Alberto Bertucci e dell’Assessore alla cultura Edy Palazzi. Sarà presente alla cerimonia anche la giuria tecnica del Premio, composta da Elio Pecora, Paolo di Paolo, Letizia Leone e Roberto Deidier che concorrerà alla scelta del vincitore insieme a una giuria popolare, formata da cittadini nemesi.

La cerimonia, inizierà con la premiazione degli studenti della scuole primarie e secondarie di Nemi che hanno partecipato alla Sezione del Premio a loro riservato.

I poeti finalisti della decima edizione

Tre i finalisti della sezione generale: Pietro Catalano con la poesia "I bambini di Aleppo",  Luigi Di Carluccio con la poesia "Ascoltando le nozze di Figaro K492 finale atto ll" e infine Rodolfo Vettorello con la poesia "Stasera lavo i piatti".

Già noto il vincitore della sezione Poesie per Nemi:  è Gaetano Catalano con la poesia “Il Crocifisso di Nemi”

 

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