Rocca di Papa, il sindaco ammette: "Le nostre scuole sono in condizioni critiche"
A seguito di una serie di sopralluoghi sono emerse diverse criticità strutturali all'interno delle scuole di Rocca di Papa. Il neo-sindaco Emanuele Crestini: "Subito un piano di manutenzione"
Intonaci pericolanti, aree verdi non curate, infiltrazioni di acqua nelle aule, muffa e crepe sui muri, qualche bagno rotto e poi banchi, sedie e computer vecchi abbandonati da anni: questa la situazione emersa in merito agli edifici scolastici di Rocca di Papa durante i sopralluoghi predispotti dal sindaco Emanuele Crestini in seguito alle segnalazione di molti genitori e cittadini.
L'attuale sindaco Crestini, già da quando era consigliere di opposizione si era sempre interessato alle condizioni delle scuole e ora da primo cittadino deve predisporre un piano di emergenza: “A prescindere dalle risposte che dovrebbe dare ai cittadini quella che oggi è la minoranza in Consiglio Comunale – ha dichiarato il primo cittadino – sono convinto che la cosa più importante sia mettere a posto le cose. Per questo, a seguito dei sopralluoghi effettuati a fine agosto, l’Ufficio Lavori Pubblici ha redatto una relazione tecnica in cui sono stati elencati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che devono essere effettuati sugli edifici scolastici".
"Si tratta molti interventi: si va dalla rimozione di materiali in disuso al miglioramento di alcuni ambienti, dal controllo del funzionamento dei bagni alla verniciatura di cancelli e ringhiere. Ci sono tante cose da fare, ma le risorse del Comune sono veramente esigue. Cercheremo comunque di far fronte subito alle emergenze e programmare gli altri interventi. Inoltre, ritengo necessario collaborare costantemente con il dirigente scolastico dei vari plessi, tenendo vivo un dialogo tra Comune, scuole, alunni e genitori, che in passato non sempre è stato curato.”
I due consiglieri comunali Laura Fico e Paolo Gatta hanno ribadito la necessità di rendere gli edifici scolastici adeguati alle esigenze degli studenti: "Eravamo a conoscenza di alcune criticità, ma purtroppo le condizioni delle nostre scuole sono peggiori di quanto ci aspettassimo. Eppure questi dovrebbero essere luoghi più adeguati, specialmente per i bambini, ma anche per coloro che ci lavorano.”