Maurizio Caliciotti: "Per Lariano nei prossimi 5 anni più attenzione a giovani e cultura"

Maurizio Caliciotti è il sindaco uscente di Lariano, è sostenuto dalla lista "Prima Lariano" e per il futuro della sua città punta sul rilancio della cultura e delle attrattive turistiche.

Sindaco, dopo 5 anni di amministrazione si ripresenta in queste elezioni per un secondo mandato. Un bilancio dei suoi cinque anni?

Il bilancio “amministrativo” è fatto di numeri e basterebbe dire che i debiti sono passati da € 11,2 a 2,7 mlni per comprendere l’enorme sforzo fatto per ripianare i conti e al tempo stesso realizzare importanti opere per Lariano.

Il bilancio “politico” lo faranno gli elettori domenica con il loro voto. A giudicare dalle persone che incontro, da quello che dicono con i loro occhi, i loro sorrisi e le loro parole sono molto ottimista e penso che il loro giudizio sarà decisamente positivo.

Il bilancio “personale” è decisamente soddisfacente. Ho sempre lavorato al servizio della comunità anche nella mia professione e farlo per il paese che ho visto nascere e in cui sono cresciuto mi ha completato.

Quando ci si ripresenta per la seconda volta per chiedere la fiducia dei cittadini si fa sempre un resoconto di ciò che è stato fatto, ma si deve anche guardare al futuro. Cosa farà in caso di rielezione? Quale i punti principali del suo programma elettorale?

Nel mio programma ho detto quel che ho fatto, quello che ho avviato e quello che ho in mente di fare. In particolare la prossima consiliatura vorrei che si caratterizzasse per una grande attenzione riguardo i temi dei giovani e della cultura. Il nuovo teatro dovrà essere un elemento attrattivo per i visitatori così come i nuovi percorsi ciclabili nei nostri meravigliosi boschi. Lavoreremo per la creazione di una scuola del pane, che caratterizzata insieme al legno parte della nostra economia, per rafforzare l’identità di lariano ed aumentare le opportunità di lavoro. Abbiamo già avuto l’assegnazione, per la prima volta nella storia di Lariano, di fondi CIPE per una grande opera urbanistica in località Colle Fiorentino. Chi vuole approfondire il mio programma elettorale può visitare il mio sito internet.

Se dovesse mettere in evidenza i punti di forza della lista che La sostiene, cosa evidenzierebbe?

Questa è la domanda che più mi piace. Nella lista ci sono amministratori che hanno fatto molto bene nella passata consiliatura insieme a molti giovani che si avvicinano con passione alla gestione del bene comune. Di questi giovani vado orgoglioso perché sono loro il nostro futuro. Vorrei essere per loro un facilitatore nell’ inserimento e uno scudo delle loro eventuali fragilità. Loro saranno il punto di riferimento dei loro coetanei per competenze specifiche e degli sguardi benevoli dei più anziani che sapranno essere amorevoli ed indulgenti nei loro confronti. MI preme sottolineare che una parte dei precedenti consiglieri, all’inizio all’opposizione, riconoscendo con onestà intellettuale la disponibilità della maggioranza a far proprie quelle soluzioni da chiunque proposte e indirizzate al bene di tutti i larianesi, è oggi rappresentata nella lista di Prima Lariano.

In queste elezioni ci sono 4 candidati sindaco, un buon numero per un paese piccolo. Come è stato il clima di questa campagna elettorale?

Questa è una domanda alla quale rispondo con grande amarezza. Laddove non si riesce a proporre un programma credibile, scritto con competenza, capacità e senso della cosa pubblica, ci si appoggia solo ad invettive di carattere strettamente personale. Rivendico personalmente onestà cristallina, prerequisito indispensabile per governare un paese grande o piccolo che sia.

A questo, senza presunzione, vorrei aggiungere che il mio percorso al servizio delle persone è sempre stato riconosciuto per le competenze e per i valori alla base del mio operato fuori e dentro il Comune.  Gli insulti gratuiti non meritano risposta, i larianesi sapranno giudicare e votare secondo coscienza