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Paolo Belli (M5s): "A Castel Gandolfo porterò traparenza e onestà"

Paolo Belli è il candidato sindaco del Movimento 5 stelle a Castel Gandolfo. Si propone come il candidato della trasparenza e dell'onestà contro la politica tradizionale

Candidato Belli come nasce il suo impegno nel Movimento 5 stelle e la sua candidatura a sindaco di Castel Gandolfo?

Non ho mai fatto politica attiva, ma me ne sono sempre interessato, tanto che sono laureato in scienze politiche. Disgustato dalla politica tradizionale, quando è nato il Movimento 5 stelle sono subito rimasto colpito dai principi di democrazia partecipativa. Quando ci sono stati i primi banchetti del Movimento 5 stelle sul territorio di Castel Gandolfo, circa un anno fa mi sono subito avvicinato al meetup. La mia candidatura è nata attraverso un porocesso democratico e sono fiero che persone storiche del movimento locale abbiano indicato la mia persona. Ora sento la responsabilità e l'onere di rappresentare un gruppo e una comunità. Fare il sindaco è un ruolo di grande responsabilità, quasi più di un parlamentare.

Paolo Belli è il candidato sindaco del Movimento 5 stelle a Castel Gandolfo, per cui propone un programma basato sulla trasparenza e la partecipazione dei cittadini. Molta attenzione verso il rilancio dell'economia turistica e alla risoluzione del problema idrico.

Cosa contestate dell'operato dell'amministrazione uscente di Castel Gandolfo?

Direi la totale inesistenza di azione amministrativa, non solo degli ultimi cinque anni. La sindaca Monachesi è ora la punta di diamante di un gruppo che governa da decenni e che fa parte dei cosiddetti "mi faccio vivono ogni cinque anni", i fantasmi del comune potrei dire.

L'attuale amministrazione di Castel Gandolfo è capace anche di arrogarsi la soluzione di problemi che lei stessa ha creato: è il caso della costruzione di un forno e panificio nel Parco degli Ibernesi all'interno del Parco Archeologico, che solo grazie ai comitati cittadini l'amministrazione ha deciso di fare dietrofront trovando una soluzione con gli imprenditori e spostandolo nella zona 167. Questa è un'amminsitrazione che fa e disfa e da cittadino sono stanco di questa situazione. Noi vogliamo portare  trasparenza e onestà e partecipazione civica con assemblee e un bilancio partecipato. Siamo per la vera democrazia partecipativa .

Contestiamo anche la mancanza di opposizione da parte del candidato Gasperini che non ha mai contestato un sistema di cui ha fatto parte. Non dimentichiamo la mina vagante della lista La Pesca di cui si dice già che è sì alleata con la Monachesi, ma è pronta a farla cadere in ogni momento dopo l'elezione.

Se dovesse descrivere i candidati al consiglio comunale cosa metterebbe in evidenza?

Nel Movimento 5 stelle c'è una cosa che garantisce i candidati: la certificazione della lista e la verifica di eventuali carichi penali pendenti. Per questo posso dire che i candidati del Movimento 5 stelle sono persone egregie, di grande onestà intellettuali pronti a mettersi al servizio della cittadinanza per dare qualcosa a Castel Gandolfo che non è soltanto il borgo.  Solo a dieci giorni dalle elezioni si vedono interventi su strade e linee elettriche nei quartieri periferici di Pavona e Laghetto.

Quali sono i punti principali del vostro programma elettorale?

Dobbiamo ridare una boccata di ossigeno all'economica del territorio. Dobbiamo saper sfruttare la nostra storia millenaria, le bellezze del nostro territorio e le specialità enogastronomiche. Dobbiamo creare pacchetti turistici soprattutto per il rilancio del Lago che sta morendo. Vogliamo rivedere il piano antenne per limitare l'inquinamento elettromagnetico e non possiano non pensare al problema idrico. L'acqua che arriva nelle nostre case non ha i parametri in regola per la potabilità e tutti i sindaci dei Castelli Romani devono mettersi intorno a un tavolo e proporre la costruzione di un nuovo acquedotto dei Castelli Romani, non ha senso prendere l'acqua dall'acquedotto del Simbrivio se poi la si mescola con la nostra acqua velenosa.

Ovviamente poi è necessario rimettere mano al piano parcheggi e alla rimodulazione delle strisce blu, tra l'altro proprio a fine mese i cittadini di Castel Gandolfo troveranno una brutta sorpresa sul fronte parcheggi. Per rinnovare il loro tagliando di residenti dovranno versare 5euro ad automobile per spese amministrative. I tagliandi dovranno essere rinnovati entro il 30 giugno e di questo l'amministrazione comunale non ne parla di certo a pochi giorni dalle elezioni.

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