Luigi Galieti: "Con me sindaco Lanuvio si è rigenerata"

Luigi Galieti è il sindaco uscente di Lanuvio. Sostenuto dalla lista "Lanuvio per la democrazia" si candida per un secondo mandato. Se sarà rieletto sindaco punterà tutto sui quartieri e le zone di Lanuvio periferici puntando sulla competenza e professionalità della sua squadra di governo.

Sindaco dopo 5 anni di amministrazione si ripresenta in queste elezioni per un secondo mandato. Un bilancio dei suoi cinque anni?

Autovalutarsi non è mai semplice. Non mi do un voto, dico semplicemente che abbiamo raggiunto l’obiettivo di creare una nuova classe dirigente, fatta di giovani e di persone che non avevano nulla a che vedere con la politica. La nostra è una vera lista civica che si è costituita 11 anni fa e che continua ad esistere su regole certe e rispetto reciproco. Con noi Lanuvio si è rigenerata, da Villa Sforza ai quartieri agricoli, dalle piazze di Campoleone alla Stazione di Lanuvio, tanto è stato fatto e molto si farà. Fermare questa amministrazione sarebbe un atto da masochisti.

Abbiamo tagliato tutti i privilegi, venduto la macchina in dotazione all’ex sindaco, ridotto le indennità a Sindaco e Assessori, rinunciato ad ogni tipo di rimborso spese. La nostra è stata un’amministrazione pulita e trasparente che è stata in grado di gestire appalti importanti come quello della raccolta differenziata facendo sparire da tutto il territorio le discariche abusive. Siamo uno dei comuni che ricicla di piu e vantiamo un’isola ecologica che non ha nessun altro.

Abbiamo restituito un’identità al paese, coniato il brand “Città degli Imperatori”, costruito le strutture e le infrastrutture per attrarre i turisti attraverso la storia, l’archeologia, il borgo e la cultura. Tra le cose piu importanti rivendico: la messa a norma del campo sportivo, la messa in sicurezza del parco della rimembranza, il progetto di efficientamento energetico e la riscoperta dell’urbanistica in forma partecipata.

Quando ci si ripresenta per la seconda volta per chiedere la fiducia dei cittadini si fa sempre un resoconto di ciò che è stato fatto, ma si deve guardare anche al futuro. Cosa farà in caso di una sua rielezione? Quale i punti principale del suo programma elettorale?

Rispetto a 5 anni fa la nostra campagna elettorale è molto piu semplice. Cerchiamo consensi su le cose fatte e non sulle solite promesse elettorali che non hanno un filo logico. All’interno del libricino nel quale spieghiamo cosa vorremmo realizzare nei prossimi anni abbiamo inserito anche l’elenco e le foto di quanto realizzato per comunicare al cittadino quanto sarebbe importante continuare a migliorare Lanuvio.

Vogliamo continuare sulla strada intrapresa e mettere sullo stesso piano tutti i cittadini di Lanuvio curandoci in particolar modo di coloro che per molto tempo sono stati considerati solamente come dei contribuenti. La mia amministrazione ripartirà dai quartieri e da tutte quelle zone che in passato sono state lasciate ai margini della programmazione amministrativa.

Se dovesse mettere in evidenza i punti di forza della lista che la sostiene, cosa evidenzierebbe?

La base della nostra credibilità sono le cose fatte, la trasparenza e la presenza costante sui territori. In pochi abbiamo realizzato tantissime cose, domani con una squadra più esperta, rinnovata e più numerosa potrà solo che andare meglio.

Il comune di Lanuvio è l'unico nei comuni al voto nei Castelli Romani che vede solamente due candidati sindaco. Un'anomalia nel panorama politico locale. Come giudica questa situazione politica locale?

Uno o qualcuno in più non cambia. I cittadini sono consapevoli di ciò che abbiamo trovato, di come lo abbiamo affrontato e di come siamo riusciti a far ripartire il paese. Non ho ascoltato, da chi si propone come alternativa, progetti importanti per Lanuvio, tanto meno raccolto proposte sulle quali confrontarsi.

Lasciatemi dire un appunto sui mie avversari: 5 anni fa dicevano che i medici non potevano fare i sindaci e hanno insultato una categoria intera, questa volta hanno coniato un altro slogan per cercare qualche qualità nel proprio candidato sindaco, ecco pare che questa sia l’unica. Chi mi conosce sa dove lavoro, dove abito e dove sta il Comune. La mia vita è in meno di 100 metri di strada e più che a tempo pieno è h 24.