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Milvia Monachesi: "Per Castel Gandolfo continueremo il buon lavoro fatto in 5 anni"

Milvia Monachesi è la sindaca uscente di Castel Gandolfo e si ripresenta sostenuta dalla lista "Insieme" e oltre al lavoro fatto negli ultimi 5 anni, ha in programma altri progetti per la sua città

Milvia Monachesi è la sindaca uscente di Castel Gandolfo e si ripresenta sostenuta dalla lista "Insieme", a sfidarla altri due candidati Paolo Gasperini del Movimento Aurora e Paolo Belli del Movimento 5 stelle.

Sindaca dopo 5 anni di amministrazione si ripresenta in queste elezioni per un secondo mandato. Un bilancio dei suoi cinque anni?

Essere il Sindaco di Castel Gandolfo, il luogo in cui sono nata e che amo profondamente, non lo nego, è stato per me fonte di orgoglio e di grandi emozioni, di momenti intensi ed a volte difficili, ma tutti indimenticabili. Mi sono “immersa” nella mia comunità, dalla quale ho imparato molto: le critiche mi hanno fatto crescere ancora di più, le difficoltà mi hanno temprata, i momenti belli mi hanno arricchita.

Per me l'obiettivo più importante è stato quello di far sentire ognuno parte di una grande famiglia, orgoglioso del proprio paese. Sono stati 5 anni difficili da un punto di vista economico, ma l’ho affrontato cercando la collaborazione di tutti, perché insieme le forze si moltiplicano, non si sommano.

Insieme abbiamo lavorato per costruire un rapporto di fiducia e collaborazione con i cittadini, con le Associazioni, con gli Enti sovracomunali, per costruire una rete in grado di rendere più forte, unita, bella, e vivibile la nostra comunità, orgogliosa e piena di progetti per il futuro, perfettamente inserita nel territorio e nel tessuto di Castelli Romani e protagonista autorevole all’interno del Parco regionale dei Castelli Romani.

In questo modo siamo riusciti a mantenere forte il nostro impegno nel sociale garantendo standard elevati e concreto supporto alle fasce deboli della popolazione riuscendo ad attivare anche servizi aggiuntivi. Abbiamo promosso un turismo non solo religioso, ma anche ambientale, storico, enogastronomico, sociale, poiché convinti delle grandi potenzialità turistiche di Castel Gandolfo. La nostra Città è incastonata nel verde dei Castelli Romani a due passi da Roma, ha un Borgo ed un lago ricchi di storia e di bellezza, con atmosfere suggestive e panorami mozzafiato e abbiamo costantemente lavorato per far sì che tutto ciò fosse il volano per l’occupazione e l’economia a beneficio di tutti i cittadini.

Abbiamo avuto rapporti costanti con la Regione e questo ha portato proprio nella giornata di oggi all’approvazione del Piano Regolatore Generale. Un importantissimo traguardo di questa Amministrazione con cui si potrà dare una risposta abitativa concreta ai cittadini che non vogliono lasciare il paese in cui sono cresciuti, anche attraverso la progettazione di una zona 167 nella zona Le Mole.

Uno dei risultati più importanti dell’Amministrazione è stato il passaggio dal servizio di raccolta indifferenziato al servizio domiciliare porta a porta differenziato. Si è arrivati a risultati insperati (oltre il 75% di raccolta differenziata!) che hanno inserito Castel Gandolfo alla stregua dei Comuni virtuosi che effettuano la raccolta differenziata da più anni. Questo importante risultato ambientale, ha comportato altresì una riduzione dei costi della TARI, per la prima volta dopo oltre 10 anni!

Abbiamo messo in sicurezza il costone del lago lago e con l’approvazione del PUA abbiamo permesso la riapertura degli stabilimenti balneari ed oggi il lago è molto più pulito ed accogliente! A supporto di questo abbiamo migliorato e potenziato la gestione della sosta al punto da essere riconosciuto come uno dei migliori tre servizi di sosta su strada in Europa.  Quindi sì, direi che il bilancio è decisamente positivo!

Quando ci si ripresenta per la seconda volta per chiedere la fiducia dei cittadini si fa sempre un resoconto di ciò che è stato fatto, ma si deve guardare anche al futuro. Cosa farà in caso di una sua rielezione? Quale i punti principale del suo programma elettorale?

Insieme abbiamo fatto il possibile, non tutto.  Molti sono i progetti in cantiere, perché i primi 5 anni sono stati più di semina che di raccolto. Con questa approvazione della Variante Generale al PRG, giunta proprio oggi, sarà necessario accompagnare e monitorare attentamente lo sviluppo urbanistico previsto nelle varie zone del territorio comunale sempre al fine di consentire l’edificazione in base alle esigenze della Città.

Vogliamo dotare Pavona di un polo scolastico, capace di rispondere in modo adeguato alle esigenze qualitative e quantitative del quartiere, e di spazi di aggregazione come Centri sociali per Anziani e per Giovani, e Centri Sportivi, in grado di colmare le carenze derivanti dalla crescita spontanea e incontrollata della frazione. Con l'approvazione della Variante potranno essere realizzate le nuove strade in grado di alleggerire il traffico locale e risolvere i problemi di viabilità di Via delle Rose. Anche a Castel Gandolfo dovrà essere realizzata una nuova scuola elementare.

Dovranno essere puntualmente seguite le azioni di realizzazione delle attività approvate con il Piano di Edilizia Economica e popolare, dalle opere strutturali di urbanizzazione primaria alla viabilità, per permettere al nuovo insediamento di poter fruire al meglio dei servizi e dei collegamenti con via delle Mole e con la via Appia. Deve essere studiata la possibilità di un nuovo Cimitero o di un suo ampliamento.

Si proseguirà, anche, nella promozione del recupero e risanamento delle abitazioni del centro storico, della riqualificazione di edifici abbandonati per scopi di pubblica utilità e sarà ulteriormente incentivato l’uso dei locali a scopo commerciale. Continuerà il recupero dell’area del Terminal Bus. Dopo la realizzazione di una galleria di Urban Art, grazie alle opere realizzate da street artist di rilievo nazionale ed internazionale, vi sarà realizzata la pista di pattinaggio nella parte sovrastante. Saranno eliminate le strettoie di Via Santo Spirito e promuoveremo la possibilità per i cittadini di realizzare degli “orti sociali", definendo con un regolamento le aree urbane da destinare allo scopo.

Se dovesse mettere in evidenza i punti di forza della lista che la sostiene, cosa evidenzierebbe?

Innanzitutto abbiamo il grande vantaggio, rispetto alle altre liste, che non iniziamo da zero, ma abbiamo un lavoro avviato da portare a termine, un lavoro che conosciamo bene e sul quale ci stiamo impegnando quotidianamente da tempo. La mia squadra, inoltre, è molto forte perché composta da persone competenti e preparate, rappresentative di diverse realtà territoriali, anagrafiche, esperienze lavorative, ma unite dalla stessa passione, dallo stesso amore per il bene comune. Una particolarità positiva che ci distingue infine è che abbiamo una maggioranza di donne rispetto agli uomini!

Dopo cinque anni si ripresenta la sfida con Paolo Gasperini, mentre si candida per la prima volta a Castel Gandolfo il Movimento 5 stelle. Da sindaca come valuta il panorama politico di Castel Gandolfo che rispetto a cinque anni fa in parte si è cristallizzato e in parte ha visto sparire partiti e comparirne di nuovi?

Il panorama politico di Castel Gandolfo rispecchia purtroppo quello della politica italiana in generale: le scissioni sono all’ordine del giorno, come dimostrano le cronache nazionali. Ma sono convinta che sia meglio dividersi, piuttosto che continuare a litigare o essere costretti a scelte non condivisibili.

Gasperini 5 anni fa dichiarò di essere uscito in contrasto con l’ex sindaco di allora, che quasi subito entrò in conflitto con me e che oggi non si presenta. In questi anni ho più volte cercato punti di convergenza con lui, ma senza risultato. A suo dire, la sua non volontà di riunire un gruppo che ha le stesse origini è la coerenza, ma per me si tratta di mero immobilismo politico.

I 5 stelle fanno parte di una politica nazionale che con Castel Gandolfo a molto poco a vedere. Non sono radicati, non sono conosciuti, non hanno costruito nulla negli anni passati. Cavalcano l’antipolitica, ma la politica ha bisogno di buone prassi e di persone che hanno dimostrato le loro capacità e il loro impegno e non da soggetti che sulla paura e sul qualunquismo fondano il loro consenso

Se sarà riconfermata sindaca quali sono i primi progetti su cui inizierà a lavorare?

Come detto, il progetto più importante per la nuova amministrazione sarà la realizzazione delle opere previste dalla variante al PRG, e il Piano di Edilizia Economica e popolare 167 in zona Mole per il miglioramento della vivibilità dei nostri cittadini. Siamo in dirittura d’arrivo con il recupero delle tribune olimpiche del CONI al Lago Albano e con il bando per l’affidamento del Castelletto a scopi sociali. Vogliamo sottoscrivere un contratto di lago con gli operatori e le associazioni presenti e continuare nella promozione turistica finalizzata a creare occupazione ed economia.

Inoltre nel nostro programma ci sono tantissimi i progetti per la salvaguardia dell’ambiente e per la promozione della cultura. Tutti impegni che fanno parte di un unico grande obiettivo che realizzeremo insieme: rendere Castel Gandolfo ancora più vivibile, bello, moderno e amato.

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