Italia Nostra: "Fermate l'abbandono di eternit nei boschi dei Castelli Romani"

I boschi dei Castelli Romani trattati come discariche: è questa l'amara presa di posizione e constatazione dell'associazione Italia Nostra che ha denunciato come è purtroppo sempre più frequente imbattersi nelle aree verde di pregio per di più nel Parco dei Castelli Romani in vere e proprie minidiscariche con rifiuti di ogni sorta e in particolare di amianto ed eternit, pericolosi per la salute.

Gli esempi sono all'ordine del giorno: come documenta una fotografia diffusa da Italia Nostri alcuni giorni fa c'è stato un ritrovamento nei pressi della Madonnella, verso il maschio delle Faete, nei pressi del sentiero numero 506 di una serie di pannelli in eternit abbandonati nella vegetazione. Nei boschi di Rocca Priora sono numerose le discariche e cielo aperto.

Da alcuni anni alcuni gruppi e comitati civici procedono in maniera volontaria alla pulizia delle aree degradate e hanno dato nuova vita alle aree del Tuscolo e delle spiagge di Castel Gandolfo, ma l'inciviltà e il disprezzo per l'ambiente sono all'ordine del giorno.

"Lancia un appello affinché le amministrazioni comunali,  la Forestale, la Comunità Montana e l'ente Parco - ha dichiarato Enrico Del Vescovo, presidente di Italia Nostra Castelli Romani - provvedano ad intensificare i controlli e gli interventi sul territorio, soprattutto nelle parti boschive dove potrebbe essere maggiore il rischio che vengano abbandonati rifiuti ingombranti o pericolosi che deturpano la salubrità dell'ambiente e l'amenità del paesaggio".