Castel Gandolfo: i ragazzi di Libera e gli scout puliscono il Castelletto
Domenica scorsa Libera Castelli Romani e gruppi di scout hanno pulito e reso agibile il giardino del Castelletto bene confiscato alla criminalità organizzata
"Restituire alla collettività uno spazio confiscato alla criminalità organizzata", così Silvia Barbieri referente di Libera dei Castelli Romani, ha commentato l'iniziativa di domenica scorsa in cui i ragazzi dell'associazione di Don Ciotti insieme a gruppi di scout hanno pulito e reso agibile parte del giardino del Castelletto, bene requisito alla banda della Magliana, nel territorio di Castel Gandolfo.
L'iniziativa proseguirà anche la prossima domenica con lo scopo di rendere fruibile alla cittadinanza per i mesi estivi il giardino molto ampio e ricco di sentieri. Purtroppo gli interni del palazzo necessitano di interventi urgenti di messa in sicurezza.
Proprio al fine di trovare i fondi necessari per poter portare a termine gli interventi di riqualificazione il Comune di Castel Gandolfo ha presento un progetto alla Regione Lazio nell'ambito della creazione di 19 officine per le arti e i mestieri, per creare centri di aggregazione giovanile.
"Gli scout quest'anno hanno deciso di dedicare parte del loro servizio ai beni confiscati alle mafie e per questo sono stati coinvolti nella sistemazione del giardino del Castelletto - spiega Silvia Barbieri - sono stati resi accessibili i viali e le aiule. Nei prossimi giorni vorremmo aprire dei varchi nei rovi nei sentieri del giardino per poter continuare il lavoro domenica prossima con più agilità".
