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Giovedì, 18 Aprile 2024
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A Nemi un convegno con Magdi Allam sull'Islam,è scontro politico

E' polemica per un convegno organizzata dal centro-destra locale dal titolo provocatorio "Islam realtà invasiva?" con il giornalista e politico Magdi Allam

Nel giorno in cui l'Europa intera è scossa dall'attentato di Parigi contro la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo ad opera di terroristi di matrice islamista, nel piccolo centro dei Castelli Romani di Nemi monta la polemica politica per il convegno organizzato dal centro-destra locale per il prossimo 17 gennaio.

Il convegno dal titolo "Islam realtà invasiva?" vede come relatore il giornalista politico Magdi Allam noto per le sue posizioni estremiste contro l'Islam e di certo in un clima internazionale così teso anche un dibattito in un piccolo centro abitato come Nemi suscita scalpore e polemiche.

Proprio sull'argomento è intervenuta la deputata del Partito Democratico Ileana Piazzoni, originaria di Genzano, che ha definito l'iniziativa promossa dal gruppo politico Insieme per Nemi e dall'associazione Planet Nemi come "un incredibile manifesto di intolleranza. La storia e la sensibilità interreligiosa dei Castelli Romani è ben altra”.

“Già dal titolo del convegno e dalle tematiche annunciate come oggetto di discussione tra cui fondamentalismo, terrorismo, guerra santa  appare evidente come, più che un approfondimento serio sull’islam, sia in programma un vernissage per le tesi intolleranti di Allam - continua la deputata -  Le posizioni cieche e settarie sulla religione islamica che Allam da sempre propaganda sono infatti ben note: quelle della ottusa generalizzazione, delle moschee come ricettacolo di terroristi, dello scontro di civiltà come unica soluzione da perseguire. Un estremismo perfettamente speculare a quello che si tenta, in maniera grottesca, di raccontare come unica realtà del mondo islamico".  

"Un’iniziativa del genere  appare quantomeno fuori luogo in una realtà come quella di Nemi e dei Castelli Romani da sempre aperta alla multiculturalità e al dialogo interreligioso. Probabilmente l’estremo bisogno di una riconoscibilità politica ha portato la destra nemese a provare la carta della demagogia e del bieco populismo".

"Tutto ciò – conclude Piazzoni – non farà altro che produrre l’ennesimo insulto gratuito alla comunità islamica, fomentando per di più pericolosi estremismi. In un momento storico in cui il Papa ribadisce con forza la via del dialogo tra religioni come unica soluzione per contrastare i fondamentalismi, un territorio come quello dei Castelli Romani non sentiva proprio la necessità di prestarsi a cassa di risonanza per le assurde tesi di Magdi Allam”.

Gli organizzatori fanno sapere che  il convegno non è contro l’Islam, ma l'intento è quello di dibattere nel pieno rispetto di tutte le convinzioni di un tema di attualità.

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