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Il Santuario di Diana di Nemi in un libro presentato all'ambasciata di Francia

Domani, 28 gennaio alle 16,30, a l’Ecole Francaise di Roma, a Piazza Farnese, sarà presentato il libro “Il Santuario di Diana a Nemi. Le terrazze e il Ninfeo. Scavi 1989-2009”

Il santuario di Diana sulle rive del lago di Nemi è certamente uno dei luoghi di culto dei Latini più celebri ma la sua esplorazione archeologica ha attraversato, nel passato, molte vicissitudini.

Ora un volume, promosso dall'amministrazione comunale di Nemi, ne ripercorre le scoperte e gli studi e sarà presentato nella giornata di domani, mercoledì 28 gennaio alle 16.30, presso l’Ecole Francaise  di Roma,  un istituto francese che si occupa di ricerca storica, archeologica e di scienze sociali, che da 1876 ha sede a Palazzo Farnese, nella stessa sede dell'ambasciata di Francia in Italia.

 “Il Santuario di Diana a Nemi. Le terrazze e il Ninfeo. Scavi 1989-2009" è il titolo del libro che presenta i risultati di vent’anni di ricerche (1989-2009), che hanno premesso di accrescere notevolmente le conoscenze sul santuario, la sua organizzazione interna e la sua storia. Il rinvenimento di un sito dell’età del bronzo, la reinterpretazione delle terrazze e degli edifici (compreso il tempio di Diana), l’analisi dei materiali, aprono prospettive nuove sulla vita del santuario e il suo posto nella storia di Roma repubblicana e imperiale.

“Questa imponente opera  realizzata  dall’amministrazione comunale di Nemi -  ha affermato il sindaco Alberto Bertucci -   ha visto la collaborazione di vari enti, come partner per la valorizzazione del nostro territorio. Mi riferisco in particolare, ha sottolineato il sindaco, alla sovrintendenza archeologica, alla Regione Lazio, all’Universita’ di Perugia, al Gruppo Archeologico Latino".
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