Il Parco regionale dei Castelli Romani sta lavorando per rendere i suoi bellissimi paesaggi e territori accessibili a tutti, anche per chi ha difficoltà motorie. L'ente parco ha firmato  una convezione con la società “Consulting Cultures”, per la ricerca di finanziamenti e la redazione di un progetto preliminare denominato “NatuRe-Habilitation”.

L'intento è quello di avviare, una volta reperiti i necessari finanziamenti, la  riqualificazione formale e funzionale dei percorsi e delle aree naturalistiche del Parco, con l’obiettivo di promuovere attività ludico-riabilitative ed incrementare il turismo ambientale.

La società partner individuerà i programmi di finanziamento a livello regionale, nazionale e sovranazionale in conformità con le linee di sviluppo del progetto e, coinvolgerà uno o più soggetti privati per la costituzione di una partnership pubblico-privata, che collabori nella realizzazione del progetto che inizialmente coinvolgerà le città di Nemi e Castel Gandolfo e i due bacini lacustri.

“Con questo progetto - ha commentato Sandro Caracci, commissario straordinario del Parco - miriamo a rendere fruibili i percorsi-natura per persone con mobilità ridotta e a incentivare la pratica di attività fisica per tutti coloro che hanno bisogno di riabilitazione fisica e motoria, pensiamo, ad esempio, a ex infartuati o diabetici. Permettere davvero a tutti di vivere le bellezze del territorio è il valore aggiunto per il quale un Ente Pubblico deve lavorare, orientando la fruizione dei servizi nella direzione più inclusiva possibile”.