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Rocca di Papa: dal 15 ottobre il servizio di raccolta differenziata anche al Vivaro e ai Campi D'Annibale

Per favorire un ciclo virtuoso dei rifiuti è già partita la campagna ComposTiamo e ben presto entrerà in funzione l'ecocentro di via Borgo Valle Vergine Campagna. A fine anno la nuova gara per l'affidamento del servizio di raccolta porta a porta

Il Comune di Rocca di Papa si appresta ad estendere il servizio di raccolta differenziata su tutto il territorio comunale: il prossimo 15 ottobre verrà attivato il porta a porta anche nei quartieri del Vivaro e dei Campi D'annibale.

Questo ulteriore passo avanti è dovuto alla prossima entrata in funzione dell'isola ecologica di via Borgo Valle Vergine Campagna, per cui si attende l’ultimo via libera della Provincia. Nel frattempo tutti i residenti potranno aderire alla campagna “ComposTiAmo”, che già come accade in molti comuni dei Castelli Romani offre  la possibilità ai singoli cittadini di gestire in maniera autonoma lo smaltimento dei rifiuti biodegradabili derivanti dagli scarti della cucina e dalle cure del giardino, tramite il compostaggio domestico.

Sul fronte della gestione dei rifiuti come spiegato dal sindaco Pasquale Boccia nel 2015 ci sarà una nuova gara per l'affidamento del servizio di nettezza urbana a una nuova società: “A maggio prossimo scadrà il contratto con la società Aimeri e stiamo già lavorando per predisporre un nuovo bando di gara europeo per permetterci di arrivare alla scadenza con un nuovo gestore, senza prorogare il contratto attualmente in essere, avendo cura di contenere i costi”.

Sono stati molti nei mesi scorsi i disagi causati dal dissesto finanziario della società appaltatrice tanto che ha dovuto pagare una penale per il mancato servizio: “Meno di un anno fa abbiamo chiuso una transazione con la quale la società Aimeri Ambiente ci ha riconosciuto 750 mila euro di penali applicate per il mancato rispetto del contratto e del capitolato – spiega il responsabile del servizio comunale  Giovanni Gatta -, insieme ad altre somme dovute al minor servizio reso di 143 mila euro per le annualità 2013, 2014 e 2015, per un totale di circa 1 milione e 100 mila euro determinanti in questo momento di affanno. A fronte di utto questo abbiamo poi rivisto il servizio erogato applicando un ulteriore ribasso dei costi”.

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