Referendum, anche nei Castelli Romani trionfa il No. Dati sopra la media nazionale
I Castelli Romani si allineano al dato nazionale per i risultati del referendum e trionfa il No con percentuali di molto superiore alla media nazionale
Il tornado del No al referendum costituzionale è passato anche nei Castelli Romani. I voti contro la riforma costituzionale hanno rispettato il trend nazionale, anzi di più in alcuni casi la media nazionale è di molto più alta.
L'affluenza ha superato il 70% e in media il No si attesta intorno al 64%, mentre il Sì si ferma al 35% sotto la media nazionale. Ad Albano il No si attesta al 64,92%, il Sì al 35,08%. Ad Ariccia risultato simile: 64,33% per il No e 35,66% per il Sì.
A Castel Gandolfo il No è al 60,58% e il Sì al 39,42%. A Rocca di Papa il No raggiunge il 65,25% dei consensi, mentre il Sì arriva al 34,75% e a Velletri il No è al 65,99% e 34,01% per il Sì. A Lariano record negativo per il Sì con appena il 31,91 dei consensi con un no che si avvicina al 70%.
I due comuni amministrati dal Movimento 5 stelle si attestano rispettivamente Genzano con il No al 60,90% e il Sì al 39,10% e Marino il No arriva al 65,48% e il Sì al 34,52%.
Una nota di colore: nei due comuni commissariati in cui si andrà al voto in primavera i dati del Sì sono di molto superiori alla media nazionale: a Frascati il sì arriva 41,14% (il No al 58,86%) e a Grottaferrata il Sì arriva al 44, 93% (il No si ferma al 55,07%).
