Rocca Di Papa: sì ai profughi, ma solo minori senza famiglia
Il sindaco Pasquale Boccia risponde al Prefetto Gabrielli e si rende disponibile ad ospitare i 25 profughi nel suo comune, ma solo se bambini visto le case famiglia presenti sul territorio
In queste ore la lettera del Prefetto di Roma Gabrielli che ha informato i sindaci dei Castelli Romani dell'arrivo dei profughi in base all'ampiezza della popolazione, sta destabilizzando e creando allarmismi in tutti i comuni.
Al Comune di Rocca di Papa rispetto alla programmazione della Prefettura spettano 25 richiedenti asilo, il Sindaco Pasquale Boccia ha risposto al prefetto rendendosi disponibile a ospitarli a patto che si tratti di minori non accompagnati, essendo presenti sul territorio adeguate case famiglia. Per ospitare adulti non ci sono strutture adeguate.
“Le comunico – scrive il primo cittadino - che la mia Città non ha strutture in alcun modo adattabili ad ospitare un numero di 25 immigrati come richiesto, ma esprimiamo la disponibilità ad ospitare un numero esiguo di minori non accompagnati, in quanto sul nostro territorio sono presenti delle case famiglie gestite dalla Congregazione Suore Carmelitane del Divin Cuore di Gesù, polo educativo da noi accreditato e su cui esercitiamo la vigilanza".
“La mia amministrazione crede nel valore dell’umanità diffusa - continua la nota - e pratica da sempre una politica dell’accoglienza e dell’inclusione sociale in una città che vede una massiccia presenza di comunità straniere, soprattutto romena, ma vuole altresì garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Spero che Lei voglia prendere atto del contributo offerto dalla mia Città per venire incontro al massiccio afflusso di richiedenti asilo, in fuga da situazioni di guerra o persecuzione e confido nel Suo supporto per l’individuazione delle sinergie istituzionali da attivare per gestire al meglio questo processo”.
