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Svaligiavano negozi e case: sgominata la banda dei Castelli Romani

Nel quartier generale di Castel Gandolfo nella frazione di Pavona una banda di nove malviventi organizzava furti in abitazioni e negozi di tutto il Centro Italia

Nell'area dei Castelli romani tra Castel Gandolfo-Cecchina e Pavona si riunivano per organizzare furti in abitazioni ed esercizi commerciali dell'Italia Centrale, ma i carabinieri di Rieti hanno disarticolato l'intera organizzazione.

La banda era composta da nove pregiudicati stranieri, di cui otto romeni ed uno albanese, quasi tutti provenienti da Verbania, in Piemonte.

I malviventi sono stati catturati e sottoposti a fermo per il reato di associazione a delinquere e un numero impressionante di furti aggravati e continuati.

Gli indagati utilizzavano sempre nomi falsi, residenze false, utenze telefoniche intestate a persone inesistenti, cambiavano domicilio e schede telefoniche in continuazione, che hanno resto più difficile le indagine denominate appunto 'Ghost Raiders', visto che i ladri si nascondevano come i fantasmi. I nove sono stati rinchiusi nelle case circondariali di Roma Rebibbia, Viterbo e Velletri.

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