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Ariccia: proteste cittadine per il progetto dell'Appia Bis

La costruzione dell'Appia bis ad Ariccia genera proteste tra i cittadini per via degli espropri, l'amministrazione comunale ha aperto un dialogo per spiegare il progetto e la sua utilità

Nei giorni scorsi è stato presentato alla cittadinanza di Ariccia il progetto di collegamento dell’Appia bis con Ariccia Centro e di razionalizzazione della viabilità che permetterà di collegare Ariccia Centro con la Nettunense e l’Ospedale dei Castelli nenchè la messa in sicurezza della rete viaria di Vallericcia.

Un nuovo assetto viario per la cittadina dei Castelli Romani concordato con la Regione Lazio che mira a risolvere i problemi che si trascinano da tempo sul territorio comunale, legati alla trasformazione spontanea e non programmata del territorio agricolo di Vallericcia, sempre più urbanizzato.

Il tracciato prevede,però, come accade in tutte gli interventi infrastrutturali, l’esproprio di alcuni terreni ed è proprio questa la motivazione scatenante della nascita di un Comitato di cittadini a difesa delle proprietà e delle case interessate dall’allargamento delle strade e anche da cittadini che temono che l’allargamento delle strade porti un maggior traffico, perchè potrebbero diventare ad alto scorrimento.

L’iter del progetto prevede successivamente l’approvazione del progetto preliminare da parte del Consiglio comunale che costituirà una variante al piano regolatore generale e dopo questo passaggio burocratico i cittadini avranno il tempo di presentare osservazioni al progetto approvato dal Consiglio comunale.

"I cittadini, abituati ad essere tenuti all’oscuro di tutto ciò che riguarda l’attività amministrativa e progettuale della città, sono stati coinvolti in un processo di partecipazione fortemente voluto dalla maggioranza di governo di Ariccia - dichiara l'amministrazione comunale viste le proteste seguite all'annuncio del progetto - Auspichiamo  che le valutazioni di questa opera pubblica siano fatte sulla base del più ampio interesse dell’intera comunità ariccina e non solamente sulla base dei singoli interessi che comunque verranno salvaguardati e tutelati"

L'amministrazione ariccina vuole inoltre tener lontano il nuovo progetto da ogni tipo di strumentalizzazione politica: "Strumentalizzazioni che abbiamo visto sotto al comune dove, tra i manifestanti, c’erano consiglieri comunali di opposizione accompagnati dagli autodemolitori i cui esercizi di Vallericcia in piena zona archeologica sono stati chiusi non solo per problemi amministrativi".   
 

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