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Sabato, 20 Aprile 2024
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Ariccia: censita la flora di Collepardo, primo passo verso un parco botanico

5 anni fa Collepardo è stato acquisito al patrimonio di Ariccia. Trai progetti di valorizzazione quello della creazione di un parco naturale polifunzionale con un giardino botanico. Per questo è stata censita la flora presente sul colle

Tre anni di studio, di sopralluoghi, fotografie e catalogazioni per arrivare a mappare completamente la flora presene su Collepardo, la collina tra Genzano e Ariccia, acquisita quattro anni fa al patrimonio del comune ariccino per evitarne la vendita all’asta e la probabile lottizzazione.

Fin dall’inizio le associazioni del territorio che si sono battute per far sì che Collepardo diventasse patrimonio pubblico hanno proposto la creazione di un parco polifunzionale con la presenza di un orto botanico.

Il  primo passo necessario era quindi capire cosa ci fosse sul colle prima di qualsiasi intervento: “La mappatura della flora di Collepardo – ci spiega Maurizio Biaggi referente dell’associazione Nazionale  Farmacisti erboristi – per capirne la biodiversità, analizzare le piante autoctone da quelle alloctone. Non tutti sanno che i boschi di castagni presenti sul nostro territorio sono stati impiantati tra il XVII e XVIII secolo in virtù di una bolla papale”.

“Nei tre anni di lavoro grazie anche al supporto di alcuni docenti universitari sono state catalogate ben 877 piante e per ora è stato portato a compimento lo studio della sola parte accessibile del colle, sono state censite ben 120 nuove piante officinali con un incremento di ben 90 specie rispetto a una prima analisi condotta nel 2009. Il censimento effettuato è il primo realizzato con un’analisi metodica totale, gli altri erano basati su campionature più ristrette”, continua Biaggi.

“Questo lavoro è un primo passo  verso la conservazione dell’ecosistema di Collepardo. Per arrivare a realizzare un orto botanico insieme al parco polifunzionale bisognerà trovare le giuste risorse, magari sfruttando i fondi strutturali europei “, è l’auspicio del Dottor Biaggi che da sempre è stato in prima linea per la difesa di Collepardo.

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