Roberto Cuccioletta (FDI): "Da Sindaco rilancerò il centro storico di Ariccia"

Roberto Cuccioletta è il candidato sindaco di Ariccia per Fratelli D'Italia e ha sostituito in corsa il collega di partito Pierluigi Fortini che ha rinunciato alla candidatura a pochi giorni dall'inizio della campagna elettorale. Trai suoi obiettivi il rilancio del centro storico e un piano di manutenzione del patrimonio comunale.

Roberto, la sua candidatura è giunta in extremis per sostituire Pierluigi Fortini che si è ritirato per motivi personali. Come si sta misurando con la politica ariccina e con un clima elettorale molto accesso e teso?

A Roma con Giorgia Meloni come ad Ariccia abbiamo fatto una scelta di dignità e coerenza, perciò non posso che affrontare questa sfida con la serenità, la determinazione e l'orgoglio di chi è sicuro di rappresentare con Fratelli d'Italia, l'unica reale alternativa di centro-destra per il paese.

Il panorama politico attuale di Ariccia si presenta frammentato e povero di idee innovative. Gli schieramenti sono evidentemente espressione politica di una sinistra fallimentare rappresentata dal PD da una parte e da un agglomerato di liste civiche composte da fuorusciti, militanti, simpatizzanti di tutto il centrosinistra dall'altra. Entrambi immagine della più vecchia nomenclatura della politica ariccina. Antichi rancori rischiano di spostare l’attenzione dalle reali necessità della nostra città su questioni meramente personali. Ariccia non ha bisogno di continuare a subire le annose faide familiari, ma piuttosto di un nuovo corso, di persone che abbiano il coraggio di fare una scelta di cuore per ridare alla nostra città il ruolo da protagonista che le compete.

Rispetto all'operato dell'amministrazione di centro-sinistra che ha guidato Ariccia negli ultimi 10 anni cosa contestate?

Dopo dieci anni di questa Amministrazione possiamo tranquillamente dire che ben poche cose sono cambiate. Tante delle storture che hanno caratterizzato la gestione di Ariccia sono davanti gli occhi di tutti e il clima che si respira è di una evidente “restaurazione”, che vede tornare alla ribalta i soliti personaggi dell’antico regime cittadino. 

A parte alcune iniziative su grandi opere, ancora tutte da verificare in quanto ad efficacia e fattibilità, abbiamo registrato, sia sul centro Storico che sulle periferie, una mancanza di programmi credibili per quanto riguarda l’urbanistica, il commercio, il traffico, la vivibilità e la sicurezza dei cittadini ed una totale assenza di pianificazione della manutenzione. Basta camminare per le vie del centro per capire che Ariccia è una città in affanno, basta passare per l’area industriale per essere testimoni di una crisi che colpisce centinaia di famiglie.

Se dovesse indicare tre punti principali del suo programma elettorale, quali metterebbe in evidenza?

Sicuramente la rivisitazione del Piano Regolatore e del regolamento edilizio, poi la riqualificazione e promozione del centro storico e infine la tutela delle aree residenziali e consortili presenti nel territorio comunale e piano di recupero dei nuclei abusivi.

Raccolta differenziata spinta e apertura del Policlinico dei Castelli sono stati due argomenti politici centrali per la politica ariccina. Quale la vostra posizione?

Sanità e tutela ambientale sono temi che ci stanno molto a cuore. Per quanto riguarda il primo, massimo impegno per il completamento del Policlinico dei Castelli Romani, razionalizzazione dell'Ospedale Spolverini come polo di eccellenza per la riabilitazione e sperimentazione di percorsi assistenziali integrati anche per assicurare la continuità tra ospedale e territorio.

Ambiente e gestione dei rifiuti sono il primo punto del nostro programma. Attualmente riteniamo che il Comune di Ariccia effettui la raccolta differenziata porta a porta, in modo dispendioso e difficilmente comprensibile. Secondo noi è giunto il momento di fare un salto di qualità riducendo al massimo il rifiuto secco che finisce in discarica.

Un esempio per tutti? Intendiamo promuovere il compostaggio del rifiuto umido che, oltre che offrire vantaggi dal punto di vista ambientale, consente di ridurre la spesa relativa alla tassa sui rifiuti. E' nostra volontà predisporre la distribuzione sul territorio di piccoli e modulari impianti di compostaggio aerobico (demolizione della sostanza organica in modo “naturale” e senza la produzione di gas combustibili) per produrre compost di qualità usufruibile dalle aziende agricole locali.

Primi 100 giorni di amministrazione, cosa farà Cuccioletta sindaco?

Niente libri dei sogni e false illusioni per i cittadini. Ci proponiamo di predisporre progetti realizzabili che permettano una corretta fruibilità dei servizi del proprio territorio per tutti, ma soprattutto di rimettere ordine nella macchina amministrativa e ripristinare regole semplici e condivise che restituiscono fiducia nelle istituzioni ai cittadini di Ariccia. Non è tempo di grandi opere, prima rimettiamo in piedi la città. Il primo obiettivo della nostra amministrazione sarà dunque manutenere e non costruire. L'impegno di Fratelli d'Italia nei primi 100 giorni è quello di sviluppare e avviare un Piano di Manutenzione del patrimonio pubblico.