Ariccia: Salta le barriere, una giornata di sport oltre la disabilità

Superare tutti gli ostacoli e soprattutto le barriere fisiche e psichiche con cui spesso molte persone si trovano a dover convivere giorno dopo giorno, che fanno della loro vita, una vita differente e che possono trovare nello sport un momento di integrazione e di riscatto. Con questo spirito nasce l’iniziativa e il progetto “Salta le barriere” che si è svolta la scorsa domenica, 8 giugno, che ha visto impegnate negli impianti sportivi dello Sporting Club Montegentile di Ariccia diverse società sportive che nelle discipline più svariate accompagnano le persone affette da diverse disabilità nella loro pratica sportiva.

L'idea è nata dall'associazione di promozione sociale "La Mia Vita è Differente", in collaborazione con "TreSeiZero" e come dicono gli organizzatori “dalla voglia di promuovere determinati sport e la grinta che li muove, indipendentemente dai limiti fisici/psichici di ogni atleta, con l'intenzione di portarli alla vivibilità  del territorio, favorendo intorno agli stessi un contesto di integrazione e condivisione”.

Diverse le discipline coinvolte: il calcio a cinque, l’hockey su carrozzina, la boxe, la scherma, la pallavolo, il basket e la vela. Insieme alle realtà dei Castelli Romani di promozione sociale che da anni sono impegnate in attività di volontariato e assistenza sociale che intendono creare una rete capillare sul territorio, la prima edizione di “Salta le barriere” vuole costituire anche negli anni a venire un incontro annuale, un contenitore di idee e attività, affinché l'etica sportiva non resti solo sui campi da gioco, ma si diffonda e radichi nella società e nella vita di tutti i giorni.

Sicuramente l’aspetto più importante è che l’evento non è stata giornata dedicata ai disabili per i disabili, ma ha avuto l’obiettivo di essere aperto a tutti proprio nella volontà di supportare la diversità, l'integrazione sociale e il volontariato. Per questo sono invitati a partecipare famiglie e scuole e associazioni che allestiranno i propri banchetti informativi.

"La prima edizione di Salta Le Barriere è stata un'emozione continua durante tutta la giornata! - dicono gli organizzatori - Ci siamo divertiti, abbiamo fatto nuove conoscenze, abbiamo gettato le basi per creare una vera rete di realtà sul territorio, in cui l'integrazione l'ha fatta davvero da padrone!  Diversi sono stati i complimenti e le dimostrazioni di apprezzamento. Siamo sicuri di esser riusciti nella nostra missione, soprattutto nel sentire frasi come: non pensavo ci fossero così tante belle realtà sul nostro territorio!. Questo è quello che volevamo: portare alla visibilità di tutti e tutte l'impegno, il coraggio e la determinatezza di tanti e tante atleti, volontari, associazioni e supporters in generale!"

L’evento Salta le barriere sembra proprio essere la concretizzazione di uno dei motti di Pierre de Coubertin ideatore delle moderne Olimpiadi che affermava che: “Tutti gli sport devono essere per tutta la gente”, insomma nessuno escluso.