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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Ariccia: caos nomina scrutatori, salta l'estrazione a sorte

Stamane durante la nomina per gli scrutatori presso la casa delle Associazioni di Ariccia non c'è stato accordo trai 4 candidati sindaco e non si è potuto procedere con l'estrazione a sorte

Caos nella nomina degli scrutatori ad Ariccia, non si è trovato un accordo unanime trai candidati sindaco e non si è proceduto con l'estrazione a sorte, metodo sicuramente democratico e sopra le parti.

Nei giorni scorsi il candidato sindaco del Partito Democratico Mauro Serra Bellini e quello di Fratelli D'Italia Roberto Cuccioletta in vista della nomina odierna dei componenti dei seggi elettorali per le prossime amministrative avevano rivolto un appello agli altri candidati per procedere con il sorteggio: "Come candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative di Ariccia facciamo un appello alla responsabilità istituzionale di tutti i candidati, delle liste civiche, dei cittadini e delle forze politiche, affinché si proceda all'estrazione a sorte degli scrutatori elettorali per le amministrative del 5 giugno, in considerazione del fatto che nella commissione elettorale è attualmente rappresentata solo una coalizione. Un problema per la democrazia perché viene meno la terzietà, quale garanzia necessaria per l'esercizio del voto", avevano scritto i due in una nota di stampa congiunta.

L'appello è caduto nel vuoto e stamane la nomina degli scrutatori è avvenuta per chiamata diretta da parte dei componenti la commissione elettorale come spiega il candidato sindaco Roberto Cuccioletta: "Lo spettacolo cui siamo stati testimoni oggi, all’atto della designazione degli scrutatori per le prossime elezioni del 5 giugno, è stato avvilente e vergognoso. E’ davvero scandaloso infatti che il candidato sindaco delle liste civiche Roberto di Felice e la candidata Luisa Sallustio non abbiano accolto l’appello rivolto loro nei giorni scorsi affinché si procedesse all'estrazione a sorte degli scrutatori elettorali, anche in considerazione del fatto che la commissione elettorale è attualmente rappresentata solo da membri afferenti alla coalizione di Roberto Di Felice".

Cuccioletta ora chiede uno sforzo ai rappresentanti di lista che devono farsi garante della democrazia: "Invitiamo  tutti i simpatizzanti di Fratelli d’Italia a contattarci per impegnarsi in prima persona come Rappresentanti di Lista al fine di difendere il voto espresso dai cittadini di Ariccia in ogni sezione, giacché anche 1 o 2 voti perduti possono fare la differenza sull’esito di una elezione che si deciderà sul voto”.

A spiegare nel dettaglio gli accadimenti di questa mattina durante la nomina degli scrutatori è stato il consigliere comunale uscente Pierluigi Fortini: "Questa mattina si è svolta la riunione della commissione elettorale per la nomina di 84 scrutatori per le 21 sezioni di Ariccia, la commissione è formata dagli ex consiglieri comunali Enrico Indiati, Emilio Tomasi, Bernardo Marucci ( tutti candidati nelle liste civiche che sostengono la candidatura a Sindaco di Roberto Di Felice ) e dal commissario prefettizio Dott.Di Matteo".

"All'apertura dei lavori il Dott. Di Matteo ha proposto di estrarre a sorteggio dall albo i cittadini da designare quali scrutatori, tale proposta è stata bocciata dai tre candidati consigliere  e unici componenti politici volendo invece procedere con nomine di persone di loro fiducia - spiega ancora Fortini - e così è stato fatto per tre componenti su quattro di ogni sezione elettorale di Ariccia per le prossime elezioni del 5 giugno, il quarto componente il seggio di nomina da parte del prefetto è stato estratto a sorte .Tutto ciò pone un serio problema per la democrazia , la trasparenza e la garanzia di tutte le coalizioni politiche che concorrono alla guida dell amministrazione di Ariccia. Credo che il prefetto di Roma ed il ministro degli Interni debbano intervenire con urgenza per rimuovere immediatamente le scelte di una commissione che rischia di gettare seriamente ombre e dubbi sul corretto svolgimento delle elezioni."

Altrettanto critico il sindaco uscente Emilio Cianfanelli che ha postato sul suo profilo Facebook un messaggio molto duro: "Tomasi, Marucci, Indiati si accordano per spartirsi gli scrutatori. Hanno respinto la proposta del commissario prefettizio di estrazione a sorte come avvenuto a Roma. Quindi EmilioTomasi, Bernardo Marucci ed Enrico Indiati iniziano la campagna elettorale approfittando di una vecchia norma per nominare in maniera clientelare gli scrutatori".

Intanto il candidato sindaco del PD Mauro Serra Bellini annuncia l'invio di una nota al Ministro degli interni per denunciare gli accadimenti odierni: "Voglio denunciare che Roberto Di Felice, insieme ai suoi candidati, sta infliggendo una ferita alla democrazia di una città perbene. Con una commissione elettorale composta da uomini di fiducia dei suoi candidati, perché così si sono auto-selezionati, non c'è alcuna terzietà, né garanzia di pluralismo: è come se in una commissione d'esame deputata a correggere i compiti, anche se non a dare i voti, vi fossero gli amici o i parenti degli esaminandi. Voi vi fidereste?"

"Quando ci sono situazioni del genere, come questa creata ad arte da Roberto Di Felice, non c'è trasparenza e Di Felice stesso, con i suoi candidati, sta dando di sè un'immagine di disonestà - conclude Serra Bellini - I cittadini onesti, come me, lo aspettano al varco. Intanto inoltrerò una nota al ministero dell'interno per denunciare la porcata con cui le liste di  Roberto Di Felice, si presentano al voto".

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