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Ariccia Ariccia / Piazza di Corte

Ariccia: per celebrare la porchetta sfila in corteo la Dea Cerere

In occasione della 67° Sagra della Porchetta non mancheranno ad Ariccia gli appuntamenti con la cultura e Sabato 2 settembre, alle ore 18.30, andrà in scena la rievocazione storica in costume del Corteo di Cerere

Che la porchetta di Ariccia sia da molti considerato un cibo divino per la sua bontà è un dato di fatto, ma la divinità di questo prodotto simbolo dei Castelli Romani ha anche radici storiche tanto che in occassione della 67° Sagra della Porchetta ci sarà addirittura la dea Cerere. 

L'Archeoclub Aricino Nemorense e l'Associazone Tyrrhenum in collaborazione con il Comitato Festeggiamenti del Comune di Ariccia nel pomeriggio di sabato 2 ottobre alle ore 18.30 andrà in scena la rievocazione storica in costume del Corteo di Cerere.

Il corteo, come di consueto, uscirà dal portale della splendida dimora barocca di Palazzo Chigi e si snoderà tra la Piazza di Corte e il corso Garibaldi con decine di personaggi in costume romano, che impersoneranno i devoti alla dea Cerere, con offerte votive e prodotti della terra e con l’immancabile maialino votivo che sarà al centro di tutto il corteo. 

Proprio per ripercorrere la tradizione millenaria della porchetta di Ariccia oggi prodotto a marchio IGP, durante la sagra sarà visitabile presso la Locanda Martorelli la mostra “La dea Cerere nella valle di Ariccia e l’origine della porchetta” dove sarà possibile ammirare alcuni ritrovamenti avvenuti nel 1927 nella Valle di Ariccia quando vennero alle luce una serie di statue in terracotta (risalenti al III sec. a.C.), tra cui alcune offerenti con un maialino tra le mani, che ora sono esposte al Museo Nazionale Romano. 

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