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Giovedì, 25 Aprile 2024
Ariccia Ariccia / Piazza di Corte

Ariccia: la dea Cerere sfila con la porchetta divina

Torna la rievocazione storica del corteo di Cerere in costume romano, domenica 4 settembre, e apre una mostra dedicata alla dea del grano

In occasione della 66^ Sagra della Porchetta di Ariccia di questo fine settimana non mancheranno gli appuntamenti con la cultura: domenica 4 settembre, dalle ore 18.30, si svolgerà la rievocazione storica in costume romano del Corteo di Cerere a cura delle associazioni Archeoclub Aricino-Nemorense, Associazione Tyrrhenum e Legio Secunda Parthica, che costituiscono il comitato promotore delle Feriae Latinae, e in collaborazione con il comitato festeggiamenti del Comune di Ariccia.

Il corteo, come nell’edizione 2014, uscirà dal portale dello splendido Palazzo Chigi di Ariccia e si snoderà tra la Piazza di Corte e il corso della città con decine di personaggi in costume romano, che impersoneranno i devoti alla dea Cerere, con offerte votive e prodotti della terra e con l’immancabile maialino votivo, la porchetta in questo caso divina.

La porchetta, eccellenza culinaria del Lazio e uno dei simboli del gusto della romanità nel mondo, ha una sua tradizione storica che lo rende un cibo divino. A testimoniarlo l'archeologia: nel 1927 proprio nella Valle di Ariccia vennero alle luce una serie di statue in terracotta, tra cui alcune offerenti con un maialino tra le mani, che ora sono esposte al Museo Nazionale Romano, e che si potranno ammirare dal 2 al 4 settembre nella mostra “La dea Cerere nella Valle di Ariccia e l’origine della porchetta” (a cura degli archeologi Maria Cristina Vincenti e Alberto Silvestri) presso la Locanda Martorelli-Museo del Grand Tour che si trova sulla Piazza di Corte.

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