Castelli Romani, le associazioni si riuniscono in rete

Le associazioni culturali dei Castelli Romani si mettono in rete per coordinarsi e unire le diverse esperienze di un territorio ricco di storia e di diverse manifestazioni culturali. Lo scorso fine settimana il coordinamento "Castelli in rete" ha debuttato sulla scena pubblica con un concerto ad Albano Laziale in cui si sono esibiti diversi gruppi emergenti del territorio.

Le associazioni culturali, che si sono riunite in coordinamento, hanno redatto un manifesto per illustrare alla cittadinanza i loro scopi e le loro attività per il futuro prossimo venturo.

Riconquistare la propria libertà:  è così che si potrebbe riassumere l'intero manifesto. Castelli in Rete nasce proprio allo scopo di ridare dignità alle passioni, all'auto-organizzazione per contrastare l'impoverimento dell'attività culturale, a l'omologazione di un'informazione che da tempo non è più
pluralista, all'appassire di luoghi sociali fisici dove incontrarsi e scambiare esperienze di vita, idee, speranze.

Come tanti piccoli specchi, le realtà territoriali riflettono in pieno l'immagine nazionale, vivendo il graduale ma inarrestabile trasformarsi dei paesi di periferia in veri e propri quartieri dormitorio, si legge nel manifesto del coordinamento.

Castelli in Rete si pone come obiettivo quello di ridare un'anima al territorio mettendo in condizione associazioni, o singoli, di esprimere le proprie attitudini, i propri bisogni, e le competenze. Il piano di intervento è suddiviso in 4 grandi filoni correlati fra loro: l'individuo, la comunicazione, il territorio e l'economia.

Il progetto si presenta alquanto complesso, ma nelle associazioni culturali dei Castelli Romani vi è la consapevolezza di poter combattare il malessere diffuso nella società odierna.

"Troppo spesso chi non accetta questo stato di cose si arrende permancanza di alternative. Castelli in Rete vuole porsi come alternativa, dando voce e forza ai tanti che ancora vogliono combattere per vivere in un mondo migliore. In Rete si può", si legge nella presentazione del coordinamento.

Castelli in rete è rintracciabile sul social network Facebook e sul proprio sito internet www.myspace.com/castellinrete.