rotate-mobile
Frascati Frascati / Via San Filippo Neri

Frascati: crisi della Coop. Arcobaleno, parla il fondatore

La crisi della cooperativa Arcobaleno di Frascati che opera da più di 30 anni nel sociale rischia di far perdere un grande patrimonio di professionalità. Ne parliamo con il fondatore Alessandro Crisanti

La cooperativa Arcobaleno di Frascati che opera da più di 30 anni nei servizi sociali rischia di chiudere per una serie di circostanze che hanno visto progressivamente l'affidamento dei servizi dal territorio ad altre cooperative non dei Castelli Romani, con il pericolo di perdere un grande patrimonio di professionalità.

Il fondatore della cooperativa Alessandro Crisanti, che in passato ha ricoperto anche un ruolo amministrativo, è amareggiato per il risultato delle ultime gare di attribuzione dei servizi di assistenza sociali nel comune di Frascati: "Senza nulla togliere ai vincitori, c'è di sicuro qualcosa di distorto nella preparazione dei bandi che spesso non sono all'altezza degli obiettivi che propongono di raggiungere, negli ultimi anni c'è stata una netta diminuzione della quota di base a fronte della richiesta di un maggior numero di servizi,  tutto a discapito della qualità".

"Nel 1982 quando abbiamo fondato la cooperativa Arcobaleno - continua Crisanti - i servizi sociali erano una prateria desolata. I figli disabili erano figli nascosti e gli anziani venivano spesso lasciati morire in un ospizio. Noi siamo partiti basandoci sul volontariato alla persona. Solo nel 2000 è stata approvata la prima legge quadro sui servizi sociali che ha delineato una nuova forma di cittadinanza basata sulla solidarietà".

"Purtroppo le piccole realtà cooperative, come la nostra che conoscono il territorio, subiscono la concorrenza di grosse cooperative che hanno più interessi economici che solidaristici. Nelle ultime gare la cooperativa Arcobaleno ha perso per 0,74 punti, ripeto c'è bisogno di ripensare la struttura dei bandi che spesso sono un copia e incolla e mancano poi di adeguato controllo nella loro attuazione reale. Spesso i vincitori presentano progetti poco realistici, a scapito del senso di appartenenza della comunità".

"La cooperativa Arcobaleno è un fiore all'occhiello e nel suo piccolo ha portato avanti una lotta epocale per un nuovo modello di stato sociale", conclude Alessandro Crisanti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frascati: crisi della Coop. Arcobaleno, parla il fondatore

RomaToday è in caricamento