Frascati: Jessica Consalvi è la "scopritrice" dell'affresco michelangiolesco
Giovane studiosa frascatana è grazie alle sue ricerche che si è arrivati a collegare alla scuola di Michelangelo Buonarroti l'affresco rinvenuto nella cappella dei frati cappuccini
L'affresco rinvenuto a Frascati nella cappella dei Frati Cappuccini e di chiara scuola michelangelosca ha una madrina tutta frascatana. Una giovane ricercatrice di storia dell'arte ha infatti scoperto i collegamenti evidenti con Michelangelo Buonarroti. Jessica Consalvi è una studiosa e storica dell’arte ed è in procinto di partire per la Casa Buonarroti di Firenze, per studiare e approfondire i rapporti tra Michelangelo, i suoi allievi operanti a Roma e il territorio laziale, grazie ad un tirocinio formativo promosso dalla Regione Lazio.
Alcuni mesi fa Jessica ha scoperto che all’interno della Cappella della Resurrezione nel giardino del Convento dei Frati Cappuccini di Frascati si presentava un’interessante testimonianza manierista della scuola di Michelangelo. Il “Cristo Risorto”, che si trovava sulla parete di fondo, era una traduzione pittorica in controparte di un disegno di Michelangelo, conservato attualmente al British Museum.
Molti particolari dell'affresco di Frascati riprendono dagli spunti e dagli studi del Buonarroti: la posa di un soldato in basso a destra riprende un’invenzione michelangiolesca legata al progetto del Buonarroti su una Resurrezione, per la quale ci rimangono sedici disegni di mano del Maestro, ma sulla quale gli studiosi si stanno ancora interrogando.
Secondo la scoperta della ricercatrice Consalvi, l’immagine potrebbe essere legata alla bottega di Daniele da Volterra e soprattutto all’artista romano Giacomo Rocchetti, ricordato da Michelangelo come “il Jacopo suo” e che ereditò "disegni di mano di Michelangelo bona rota numero di cento pezzi e più".
