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Frascati: ancora incerta la fine dei lavori per l'ampliamento del cimitero

I lavori dovevano essere consegnati con alcuni mesi di ritardo sulla tabella lo scorso 31 marzo, ma il cantiere è ancora in alto male. L'assessore Milca Cappello: "Ci sono problemi con il contratto di affidamento dei lavori"

Il 31 marzo 2015 dovevano essere consegnati i lavori per l'ampliamento del cimitero di Frascati, con la realizzazione di nuove batterie di loculi. Peccato che dal sopralluogo effettuato dai consiglieri comunali di opposizione il cantiere sembra essere ancora in alto mare: cumuli di terra, calcinacci, lavori incompiuti.

"Entro il 31 Marzo dovevano consegnare i primi loculi - ha attaccato sui social network il consigliere di Forza Italia Mirko Fiasco - Ad oggi l'ampliamento cimiteriale è un cantiere aperto. Nei prossimi giorni andrò ad effettuare un sopralluogo all'interno del deposito del cimitero. Vi terrò aggiornati. Vergogna!"

Non si è fatta attendere la risposta dell'assessore ai lavori pubblici Milca Cappello che ha spiegato come la giunta guidata dal sindaco Spalletta abbia ereditato sul cimitero una situazione determinate dalle scorse amministrazioni che hanno guidato Frascati, in particolare su alcune clausole del bando di gara e del contratto di affidamento dei lavori.

"Il difetto è intrinseco allo stesso sistema di strutturazione dei lavori: si realizza, si vende, e con l’incasso del venduto si realizza e si vende ancora - spiega l'assessore Cappello cercando di illustrare le motivazioni dei ritardi nei lavori - Il meccanismo si è bloccato quando i cittadini, che si pensava avrebbero acquistato i nuovi loculi, forse anche a causa della crisi, non hanno proceduto all’acquisto nelle modalità previste".

"La soluzione a tale problematica si è rivelata di non facile elaborazione e si è tentato di individuare il percorso migliore da intraprendere.  Innanzitutto, l’applicazione delle penali non segue la volontà dell’amministrazione ma risponde agli obblighi di legge. Si è deciso, in seconda istanza, di dare assoluta priorità all’esigenza di terminare il primo lotto, scongiurando il rischio di causare il blocco totale dei lavori presso il cimitero".

"I lavori stanno proseguendo e sia l’Ufficio Tecnico sia l’Amministrazione Comunale sono in costante contatto con la Ditta appaltatrice, al fine di monitorarne lo stato dell’opera", spiega ancora la Cappello.

Rispetto ai possibili problemi igienico sanitari sollevati dall'opposizione, l'assessore ai lavori pubblica ha precisato che "i feretri che sostano nella Cappella non causano nocumento alla salute pubblica. Infatti, nessun feretro senza zinco permane tanto tempo nella Cappella: quelli destinati a cremazione vi sostano per un massimo di due giorni; quelli destinati ad inumazione, in base alle condizioni meteorologiche, vengono spostati nel deposito dopo pochi giorni. Infine, quando le esequie vengono celebrate di pomeriggio è uso che la salma del defunto sosti nella Cappella per permettere ai cari di vegliare il feretro del congiunto, gesto di attenzione verso le famiglie, consolidato ormai da tempo".

"È  bene precisare, per ultimo, che se anche il disagio per la lunga attesa è emotivamente sconfortante, i depositi, che sono tre in tutto, non sono pieni e al collasso, come si vorrebbe far credere; pertanto, nessuna scelta delle famiglie in merito al tipo di sepoltura da dare ai propri congiunti è condizionata dalla saturazione dei depositi", conclude l'assessore ai lavori pubblici.

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