I fast food animano i Castelli Romani, purtroppo non per le feste e le serata a base di panini e patatine fritte, ma per le inchieste giudiziarie di cui sono stati oggetto negli ultimi giorni. L'arresto del sindaco di Marino, Fabio Silvagni, ruota proprio intorno all'apertura di un punto vendita della nota catena di hamburgherie, Burger King.

Il locale di Marino su Via Nettunense è stato posto sotto sequestro, ma a destare perplessità è anche la chiusura del punto vendita di Genzano, di via Riccardo Lombardi. Secondo quanto diffuso da una nota di Stampa del Movimento 5 stelle, il fast-food di Genzano fa capo agli stessi individui coinvolti nell'inchiesta marinese e misteriosamente ha abbassato le saracinesche appena 24 ore dopo gli arresti a Marino.

"Ci stiamo ponendo diverse domande - scrivono gli attivisti grillini - prima tra tutte se sia una casualità la chiusura del Burger King di Genzano per motivazioni non note"
Il Movimento 5 stelle chiede al Sindaco Flavio Gabbarini di fare chiarezza sulla chiusura e se sia legata al mancato rispetto delle norme di sicurezza: "Siamo certi che l'amministrazione comunale sia attenta alla vicenda e alle questioni di sicurezza ed è per questo che chiediamo chiarezza su tanta solerzia e se il motivo è legato alla sicurezza, anche perché starebbe a significare che per quasi un anno le migliaia di persone che hanno transitato il fast food sono state in pericolo. Siamo certi che il Sindaco prontamente risponderà ai nostri dubbi, posto che le questioni di carattere legale verranno eventualmente valutate dalla magistratura, soprattutto visto che non perde occasione per fare propaganda politica in ogni sede e in ogni festa comandata".

"La nostra solidarietà va comunque ai lavoratori e alle loro famiglie, nella speranza che questi gravi fatti non ricadano sulle loro teste, anche se il concetto di fast food in una località a vocazione agricola, con eccellenze alimentari prodotte in tutto il circondario, denota un decadimento culturale e avversante all'agricoltura locale, se poi le ombre che calano diventano anche di carattere legale, clientelare e di messa in pericolo dei cittadini, allora siamo molto preoccupati", conclude la nota del Movimento 5 stelle di Genzano.