Il Parco Donatori di Sangue si trova a Genzano in  via Napoli e sta animando la vita politica genzanese in questi giorni di passaggio tra il 2010 e il 2011, l'anno delle elezioni amministrative.

Il coordinatore comunale del Pdl Fabio Papalia insieme ad un esponente dello stesso partito Massimo Marinelli, avevano raccolto alcuni giorni fa le lamentele di alcuni cittadini sulla gestione e manutenzione del parco, che in molti aspetti presenta numerosi rischi per la moltitudini di bambini e ragazzi che lo frequentano quotidianamente.

Da alcune foto inviate ai giornali si erano messe in evidenza i cespugli  incolti e pericolosi e gli orari di chiusura dei cancelli non rispettati. Il coordinatore del PDL Fabio Papalia aveva attaccato la maggioranza sulla manutenzione del parco e la gestione politica della città:  "La realizzazione del Parco forse è stata l’unica iniziativa decente di questa maggioranza e del suo Sindaco; non mi meraviglia però vedere che la stessa maggioranza ridotta a condizioni pessime, non riesce nemmeno a tutelare l’unica cosa decente istituita in 5 anni. Mi metto nei panni dei genitori che portano qui i bambini, pensando di riuscire  a stare in tranquillità e costretti invece a stare con gli occhi puntati su ogni minima cosa perché i rischi sono altissimi.  Questo parco è stato istituito come bene pubblico e non può essere trascurato in questo modo. Tutti i parchi di Genzano versano in queste condizioni di totale abbandono e degrado non ci stancheremo mai di dire che il disinteresse della Giunta per Genzano si evince in ogni suo angolo".

Il sindaco di Genzano Enzo Ercolani ha risposto in maniera molto dura all'attaco dell'opposizione:"Il degrado se esiste non è certo nella mia città. I colleghi del Popolo della Libertà farebbero bene a vedere in quale stato, a dir poco indecoroso, hanno invece ridotto i comuni a causa di anni di assoluto mal governo".

"Dire che il parco di via Napoli versi in uno stato di abbandono è pura fantasia o meglio frutto di delirio - ha continuato il sindaco - L'area verde, per giunta custodita è insieme a tutto il resto motivo di vanto della nostra Amministrazione e del quartiere tutto. Certamente, che qualche gioco, purtroppo, sia oggetto di attenzione morbosa da parte di vandali è innegabile ma questo, credo, sia indipendente da chi governa ma, piuttosto, addebitabile al diffusa mancanza di senso civico e buona educazione, per sensibilizzare alla quale, comunque, facciamo il possibile collaborando con le istituzioni scolastiche e lavorando su progetti di ordine ambientali e legale".

Il Sindaco Ercolani ha messo poi l'accento sui tagli al governo che privano di risorse gli enti locali: " È innegabile tuttavia  che grazie ai tagli imposti ai piccoli enti da questo governo, i comuni come il nostro faticano a rispondere alle istanze dei cittadini. Ma faticare non significa non osservare o non mantenere. Con fatica ma con tanta dignità gli amministratori di Genzano hanno portato a compimento la programmazione sottoscritta all'inizio di questo mandato intervenendo a trecentosessanta gradi in ogni settore, scuole comprese".

In una nota di stampa il PDL di Genzano ha risposto al primo  cittadino genzanese chiedendo risposte in consiglio comunale alle loro interrogazioni sullo stato di del Parco dei Donatori del sangue: "Siamo ancora in attesa della risposta in consiglio comunale sullo stato del Parco Donatori del Sangue, il degrado è stato denunciato dai cittadini, gli orari di apertura e chiusura ancora oggi non vengono rispettati. Ma parliamo anche dei Landi abbandonati da troppi anni o di Via Palaggi, che a seconda del periodo viene riconosciuta come comune di Genzano o Velletri. Se ci si trova in periodo elettorale lo riconoscete come Genzano altrimenti come Velletri. Ma intanto i cittadini di quella via vivono con un costante disagio. Il disagio del centro storico lo abbiamo denunciato già da diversi mesi ma evidentemente per la giunta genzanese non è ancora arrivato il momento di intervenire. Il nostro ruolo è quello di far presente queste situazioni e continueremo a farlo fino a quando i cittadini ce lo chiederanno".