Nel mese di febbraio il consigliere comunale del Partito Democratico di Grottaferrata, Alvise Roscini aveva sollevato durante il Consiglio Comunale il problema della chiusura al pubblico dell'area verde di Parco Scala nel quartiere di Colle delle Ginestre.

Un'estesa area verde non aperta al pubblico per problemi legati alle convenzioni urbanistiche che sembra aver trovato adeguata soluzione.  Come spiegato dal consigliere Roscini in un'interpellanza con la convenzione urbanistica stipulata a inizio anni 2000 con la società Querceto immobiliare nell'area di Colle delle Ginestre doveva sorgere un parco pubblico attrezzato di circa 15mila metri quadrati, in un'area che ha subito una forte edificazione. L'area doveva poi essere ceduta al comune una volta terminati tutti i lavori.

Il consigliere Roscini chiedeva quale fosse di fatto il destino di Parco Scala, mai aperto al pubblico sebbene il quartiere di Colle delle Ginestre fosse da tempo ultimato.

Il Sindaco di Grottaferrata, Giampiero Fontana, aveva risposto che il Parco risultava ultimato e collaudato e che si era in attesa degli ultimi atti amministrativi per il passaggio dell'area al Comune. Anzi il sindaco aveva annunciato che per la gestione futura del parco si penserà al "coinvolgimento  della collettività, scuola, cittadini, con l'avvio di procedure di progettazione partecipata come per il progetto portato avanti per parco Patmos".

Nella seduta dello scorso 11 aprile il consiglio comunale ha votato all'unanimità la delibera per la cessione delle aree dei Colle delle ginestre che comprendono anche il Parco Scala, che potrà presto essere aperto al pubblico a servizio della popolazione del quartiere soprattutto per le esigenze di bambini e anziani.