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Grottaferrata: il consigliere Riccardo Tocci si dimette, lascia anche Sergio Spalletta

La maggioranza del sindaco Giampiero Fontana perde pezzi. Hanno rassegnato le dimissioni Riccardo Tocci e Sergio Spalletta che nei mesi scorsi avevano richiesto una verifica nel programma di amministrazione

Traballa la maggioranza in consiglio comunale che sostiene il sindaco di Grottaferrata Giampiero Fontana. Sono state rassegnate le dimissioni da consigliere comunale per il gruppo di Forza Italia Riccardo Tocci seguito a ruota dal collega della lista "Grottaferrata per noi" Sergio Spalletta ex presidente del Consiglio Comunale. Le dimissioni dei due consiglieri arrivano alla vigilia dell'approvazione del bilancio, momento critico per ogni amministrazione comunale.

Riccardo Tocci ha spiegato in un video e in un messaggio postato sui social network le motivazioni che lo hanno spinto alle dimissioni: "Ho preso questa difficile decisione perché sono convinto che, oggi ancor meno di prima, non vi siano più le condizioni, in questa Amministrazione, di realizzare il programma elettorale per il quale è stata eletta e sulla base del quale, dopo un anno di deludenti risultati, a novembre del 2015 si è costruito il cambio di giunta e si è firmato il patto di governo. Un patto che è stato firmato da tutta l'amministrazione per dare quel vigore all'azione di governo di cui la città ha bisogno. Per citare solo alcuni punti: il rifacimento delle strade e la sicurezza stradale, la manutenzione del patrimonio pubblico immobiliare e degli edifici scolastici, l'efficientamento energetico, la gestione degli impianti sportivi, la digitalizzazione dei servizi per i cittadini".

"A sei mesi dalla sua firma e a due anni dalle elezioni il programma elettorale è stato quasi totalmente disatteso. Lo dicono i risultati - continua il consigliere dimissionario - Io amo la Politica e amo la mia Città, ma sono anche convinto che chi fa politica debba essere in grado di fare scelte dirompenti anche quando sono scomode, anche quando non ci piacciono. Di questi due anni rivendico tutte le scelte perché dirette sempre a usare il mio ruolo per fare il bene di Grottaferrata, per renderla una città più vivibile, moderna, vicina ai cittadini nei servizi e nelle opportunità".

Sul finire del 2015 un rimpasto di giunta e un nuovo patto trai partiti di maggioranza doveva rilanciare l'azione amministrativa che sembra però essere rimasta al palo. Le opposizioni ovviamente sono pronte a chiedere le dimissioni del primo cittadino.

"Il sindaco Fontana, intascate le dimissioni del consigliere con il quale ha più volte battibeccato, e del presidente rimosso, dovrebbe spiegare sulla base di quale programma e con l’appoggio di quale maggioranza continuerà a tenere in piedi la giunta - chiede il gruppo consigliare de La città al Governo - Le strade di Tocci e Fontana, due uomini simili per ambizioni e comportamento, ambedue simbolo dell’inconsistenza e dell’incapacità di questa amministrazione, si sono ufficialmente separate dopo mesi di contrasti.Spalletta sbatte la porta perchè non soddisfatto nelle sue richieste".

"Le divergenze interne alla maggioranza però sono ancora tutte sul tavolo e non si vede per quale motivo le dimissioni di due consiglieri potrebbero cambiare lo stato delle cose. Sindaco, deve prendere atto che le dimissioni dei consiglieri sono atto voluto, ma le sue sono un atto dovuto", è la richiesta del gruppo di opposizione che aveva candidato sindaco la consigliere Rita Consoli.

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