Grottaferrata: attivato il servizio di navette verso l'INI
Tanti saranno i pazienti del territorio che potranno beneficiare di questa iniziativa in collaborazione con il Comune di Grottaferrata, la ditta Schiaffini e le Direzioni della Casa di Cura INI
Novità per chi si reca presso l'INI di Grottaferrata, i pazienti potranno utilizzare il nuovo servizio di trasporto pubblico con le navette messe a disposizione dalla ditta Schiaffini in collaborazione con l'amministrazione comunale di Grottaferrata. Il servizio si affiancherà al mezzo privato INI che già da anni trasporta i passeggeri residenti nei vari comuni limitrofi.
Il servizio sarà operativo da giovedì 2 novembre, le navette fermeranno nel nuovo ingresso dell'Ini su Via Alberico da Barbiano nell'area di sosta predisposta appositamente vicina sia al reparto di fisioterapia che ai reparti di degenza. Dieci le corse programmate dal lunedì al sabato, cinque al mattino e cinque al pomeriggio.
Le partenze saranno da Piazza A. De Gasperi alle ore: 06.50 - 08.00 - 09.25 - 10.35 - 12.05 - 13.55 - 15.00 - 16.25 - 17.55 - 19.00. Il passaggio presso l’ I.N.I. sarà previsto orientativamente circa 15 minuti dopo l’orario sopra indicato: 07.00 - 08.15 - 09.40 - 10.50 - 12.20 - 14.10 - 15.15 - 16.40 - 18.10 - 19.15.
"Siamo riusciti a raggiungere un traguardo che in passato nessuno aveva ipotizzato di realizzare. E’ grazie alla sinergia di persone capaci e sensibili che, protese al prossimo, sono riuscite a concretizzare un’opportunità per tutti quegli Utenti privi di veicoli privati che non potevano raggiungere la Casa di Cura. Ora, finalmente, potranno raggiungere comodamente tutti i numerosi servizi sanitari di cui avranno bisogno, sia in convenzione, sia privatamente essendo i residenti già agevolati economicamente sulle prestazioni non accreditate al SSN", ha dichiarato il Direttore Sanitario della Casa di Cura INI di Grottaferrata, Michele Di Paolo.
Soddisfatto anche il direttore amministrativo Giovanni Tavani: "Professionalmente sono cresciuto in questa Casa di Cura enessuno come me può essere contento più degli altri anche per i numerosi colleghi sanitari/amministrativi che, a volte, per le condizioni meteorologiche avverse (neve, ghiaccio, temporali, ecc.), hanno dovuto fare dei veri salti mortali per raggiungere il luogo di lavoro per accudire pazienti bisognosi di assistenza e cure".
