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Marino Marino / Corso Vittoria Colonna

Marino: per le amministrative appello all'unità del Partito Democratico

A intervenire è il senatore Bruno Astorre, punto di riferimento del PD nei Castelli Romani, che chiede in vista delle elezioni amministrative un'azione unitaria del partito sul territorio ora diviso a sostegno di due candidati

Riunificare il Partito Democratico di Marino dopo la spaccatura delle settimane scorse dovuta al contestato risultato delle elezioni primarie: questo l'appello che arriva dal Senatore Bruno Astorre, figura nazionale di riferimento per il PD dei Castelli Romani-

"Le importantissime sfide che ci aspettano, le elezioni europee e quelle amministrative del 25 maggio, si vincono solo se siamo uniti, se costruiamo insieme un progetto forte- dichiara il senatore -  Per questo motivo faccio appello a tutto il PD di Marino, il quale ha sempre espresso donne e uomini di rilievo e qualità anche a livello sovracomunale, affinché metta da parte divisioni e strascichi polemici e torni a dialogare con l'unico obiettivo di garantire alla città un buon governo di centrosinistra".

"Se incomprensioni ci sono state, sono sicuro che l'alto senso di responsabilità degli amministratori, dei dirigenti e dei militanti saprà metterle da parte in nome di un percorso comune che, forte dell'importante esperienza di Matteo Renzi al governo e di Nicola Zingaretti alla Regione, possa portare il Partito Democratico e il centrosinistra al governo di Marino. Auspico che il PD di Marino ritrovi l'unità necessaria per affrontare la sfida delle amministrative e faccio appello a tutte le democratiche e i democratici, affinché lavorino, anche con il mio fermo e partecipe sostegno, a un percorso comune e vincente", conclude il parlamentare.

All'appello lanciato da Astorre fanno eco anche il segretario provinciale del Partito Democratico Rocco Maugliani e il commissario del circolo marinese Enrico Cacciotti: " E’ con grande partecipazione che ci sentiamo di condividere l’appello lanciato dal senatore Astorre affinchè nel Partito Democratico di Marino si creino le condizioni per una riunificazione a sostegno della candidatura a sindaco di Emanuele Ciamberlano!".

"La rottura che si è determinata in seno al partito in seguito all’esito delle elezioni primarie rappresenta un fatto traumatico che rischia di indebolire in maniera irrimediabile la prospettiva di dare a Marino un’alternativa di governo credibile - concludono i due dirigenti di partito - Consideriamo la parte del circolo del Pd che, esprimendo perplessità e dissenso rispetto alle conclusioni del percorso suddetto, aveva manifestato l’intenzione di intraprendere una strada diversa, un potenziale e straordinario valore aggiunto per il nostro partito e a loro pertanto chiediamo di riaprire quel dialogo fattore indispensabile per condurre in porto e in maniera vincente la battaglia amministrativa di innovazione e di cambiamento nell’interesse dei cittadini di Marino".

Difficilmente l'appello all'unità verrà colto dai diretti interessati, tanto che già iniziato il braccio di ferro tra le varie anime del Partito democratico di Marino per l'utilizzo del simbolo con tanto di richieste e lettere ai garanti del partito, chiedendo addirittura la revoca dell'uso del simbolo per tutti. Le primarie più che unire sono state divisive e a poche settimane dal voto non si placano gli attacchi di fuoco incrociato e amico tra le varie anime del Partito Democratico.

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