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Marino Marino / Via Goffredo Mameli

Marino: il Centro-sinistra numero 2 si presenta alla stampa

Conferenza stampa nella mattina di sabato dei partiti di Centro-sinistra che per il momento non hanno aderito all’appello del Partito Democratico per una coalizione unitaria

Si è presentato alla stampa il Centro-sinistra numero 2 che si prepara alle prossime elezioni amministrative di Marino. In una conferenza stampa a Santa Maria delle Mole, i partiti e le liste civiche Liberazione in corso, Sinistra Ecologia e Libertà di Marino, Socialisti Marino, Partito Comunista d’Italia di Marino,  Marino Futura, Noi Giovani per Marino hanno dialogato con i giornalisti e i cittadini intervenuti sul loro progetto di coalizione per Marino. Si perché allo stato dei fatti per le prossime elezioni amministrative ci saranno due coalizioni di centro-sinistra alternative fra loro. 

“Una grave frattura determinata nel centrosinistra, a causa del centrosinistra stesso, al proprio interno, all’interno di un solo partito, il PD, che ha trascinato tutto fino alle conseguenze attuali”, è stato il commento di Oriano De Luca rappresentate le Liste Noi Giovani e Marino Futura. 

Una divisione tra due impostazioni di centro-sinistra che si palesa soprattutto sulle scelte urbanistiche, soprattutto sullo sviluppo dell’area del Divino Amore che gli organizzatori della conferenza stampa chiedono di rivedere. 

“Nel documento che abbiamo già fatto uscire nelle settimane scorse – spiega Eleonora Di Giulio già candidata sindaco nelle scorse elezioni - abbiamo prodotto un intento politico programmatico in dieci punti. Ad esempio, uno dei punti chiave è senz’altro lo stop alla creazione dell’intervento urbanistico in Via Divino Amore. Quello stesso che tante forze ha visto e vede protagoniste di battaglie sociali, politiche e di ricorsi. Quello è il riferimento dell’accordo con chi ha condiviso le basi di programma capace di puntare su innovazioni forti da introdurre nella gestione del comune di Marino”.

Pur nelle diverse idee sul futuro della città di Marino però non vengono chiuse del tutto le porte al Partito Democratico, a una condizione: “Crediamo che anche altre forze civiche e politiche, una su tutte il PD, possono convergere colle scelte base che stiamo proponendo. Scelte, che per quanto attiene la indicazione del candidato sindaco, non può assolutamente passare dalle primarie, che, certo il PD ha nello statuto, ma solo quel partito e non gli altri”. 

Se si vuole creare, quindi, una coalizione unitaria di centro-sinistra, bisogna rinunciare allo strumento delle primarie che pur nelle sue strutture è stata la novità politica degli ultimi 10 anni, per tornare alla più tradizionale scelta del candidato sindaco nelle segreterie di partito: “Abbiamo deciso come comunisti, di aderire pienamente a questa nascente coalizione – ha chiuso la conferenza stampa Maurizio Aversa del Partito Comunista - I paletti che delimitano il sentiero ci convincono: i dieci punti di programma, poi ampliati ed accolti grazie al nostro contributo; la possibile apertura al PD e ad altri, con l’intento che non ci sia ricorso alle primarie e che si discuta di un candidato che questa coalizione mette a disposizione di un eventuale ampliamento. Oppure, in assenza di ciò, noi comunisti l’abbiamo sempre detto chiaramente, avanti comunque su questa strada che ci vede oggi qui uniti perché è quella che non cerca la facile vittoria, ma la sicura risposta ai cittadini. Ora spetta ad altri farci conoscere le scelte vere”. 
 

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