rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Marino Marino / Corso Vittoria Colonna

Marino: i comunisti chiedono una consulta comunale per la scuola

La proposta arriva dai Comunisti italiani diretta all'amministrazione comunale a seguito del dibattito delle ultime settimane sulla sicurezza e la manutenzione degli edifici scolastici

Alessandra Trabalza, responsabile delle politiche comunali e Maurizio Aversa, segretario della sezione del Partito Comunista d’Italia di Marino hanno inviato una lettera aperta all'amministrazione comunale per istituire una consulta comunale della scuola, proprio in queste settimane in cui le famiglie compiono la scelta degli istituti scolastici per i figli.

"In questo periodo, quello della finestra (15 gennaio – 15 febbraio) in cui molti studenti si affacciano, con le loro famiglie, presso gli istituti scolastici, a contatto con strutture e personale docente e non docente nelle varie realtà del nostro comune, per decidere se frequentare un istituto oppure un altro; privilegiare un indirizzo oppure uno differente; - scrivono i due esponenti politici – noi comunisti ci sentiamo di avanzare una proposta alla città, a chi la dirige, a chi può al meglio aiutare a costruire risposte utili".

Il tema della scuola è al centro del dibattito politico locale di maggioranza e opposizione, basti da ricordare le critiche sull'orario ridotto di lezione o i recenti ritardi nella riapertura delle scuole subito dopo le vacanze di Natale

 

In questo contesto si inserisce la proposta dei Comunisti italiani che loro definiscono "di per sé innovativa solo perché nel tempo è stata abbandonata, non perché sia una novità assoluta. Proponiamo che, partendo da un grande confronto pubblico con al centro il Comune e la politica e in modo partecipato diffuso nei plessi scolastici con operatori e genitori, si dia vita ad una nuova stagione di partecipazione istituendo una ampia Consulta comunale della scuola che potrà essere strumento per legare tutte quelle particolarità ora separate che concorrono al risultato di una scuola migliore".

"Auspichiamo – concludono i comunisti Alessandra Trabalza e Maurizio Aversa – che ognuno dei chiamati in causa, in indirizzo, accolga questa proposta avanzata per il bene della scuola pubblica, per il bene degli studenti e del diritto allo studio, per la tranquillità delle famiglie nel percorso che vede i propri figli crescere armoniosamente, nell’apprendimento e nella formazione delle preziose personalità individuali che matureranno singolarmente”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marino: i comunisti chiedono una consulta comunale per la scuola

RomaToday è in caricamento