Marino Marino / Via del Divino Amore

Marino: il 5 giugno il Tar decide sul progetto edilizio del Divino amore

E' atteso per domani il giudizio del tribunale amministrativo amministrativo sulla sospensiva del progetto di edificazione del Divino Amore. Anche la Provincia di Roma ha presentato al Tar le sue posizioni contrarie

Francesca Ragno 04 giugno 2014 17:53

E' attesa per domani la decisione dei giudici del Tar Lazio sulla richiesta di sospensiva delle autorizzazione per il progetto edificatorio del Divino amore voluto dall'amministrazione di Marino guidata nel 2011 da Adriano Palozzi, presentata lo scorso 15 aprile dal comitato cittadino Argine via Divino Amore, ADA.

“Il 5 giugno capiremo se le nostre osservazioni tecnico giuridico - dichiarano dal coordinamento di ADA 2.0 - saranno accolte immediatamente con la sospensiva oppure si dovrà attendere il giudizio di merito. Le notizie che ci arrivano dai nostri avvocati sono assolutamente confortanti. Attendiamo quindi il TAR e confidiamo nella giustizia per limitare fin dove possibile i danni della cattiva politica sul nostro territorio”.

Tra le notizie positive arrivate vi è anche la presa di posizione contraria al progetto di cementificazione del Divino Amore, da parte della Provincia di Roma. I legali dell'ente hanno presentato presso il tribunale amministrativo regionale una propria memoria in cui si mette in evidenza la violazione delle norme che impongono il coinvolgimento della Provincia stessa prima di deliberare varianti urbanistiche e chiede che venga tutelato l'interesse pubblico in contrapposizione all'interesse economico perseguito con i progetti approvati dal Comune di Marino. Il progetto edificatorio del Divino Amore è in contrasto con il Piano Territoriale Generale Provinciale.

Molto soddisfatti di questo appoggio istituzionale alla causa della tutela del territorio i neo eletti consiglieri comunali di Marino del Movimento 5 Stelle Colizza, Cacciatore, Paterna, dell'Unione di centro-sinistra Di Giulio e Iozzi e del Movimento per il Cambiamento Tammaro hanno espresso in una nota di stampa congiunta grande soddisfazione per la conferma che arriva dalla Provincia della correttezza della difesa del territorio dalla speculazione edilizia che, pur nel rispetto delle diverse posizioni politiche, li ha visti uniti nell'appoggio ai ricorsi presentati a tutela del Divino Amore.