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Marino: sul Fosso del Cipollaro interviene il Parco dell'Appia Antica

Dopo la denuncia da parte della sezione marinese del Partito Comunista sullo stato del “fosso del Cipollaro”, il Parco dell'Appia Antica assicura che sta operando per mettere in sicurezza il corso d'acqua

Dopo la denuncia del Partito Comunista D'Italia sullo stato di pericolo per la salute pubblica del cosiddetto fosso del Cipollaro lungo il percorso dell'Appia Antica è intervenuto direttamente l'Ente parco che ha rassicurato che si sta adoperando per mettere in sicurezza il piccolo corso d'acqua.

Già due anni fa il Parco dell'Appia Antica si è attivato presso ARPA Lazio, le ASL competenti, ACEA ed i Comuni affinche’ si potesse affrontare e risolvere la problematica segnalata dai comunisti marinesi. Alcuni passi avanti sono stati fatti, sebbene l'inquinamento provenga dai territori a monte, che sono esterni al territorio del Parco. Il Fosso del Cipollaro tende periodicamente a esondare con ripercussioni negative sullo stato dei lavori di ripristino della fruibilità dell'Appia Antica.

L'agronomo Buzi responsabile del progetto di riqualificazione dell'Appia Antica spiega il lavoro che si sta conducendo per il ripristino delle adeguate condizioni igienico sanitarie del Fosso: "Recentemente il personale Guardiaparco ha provveduto ad attivare le verifiche su una delle poche attività a monte del ponticello, che ricadono nel territorio del Parco, il che ha condotto ad un sequestro giudiziario e all'avvio delle opere di messa a norma degli impianti legati all'attività e che sversano nel fosso”. 

“Stiamo effettuando da alcuni giorni ulteriori verifiche perché la problematica si è ripresentata e protrebbe essere legata ad attività fuori Parco; in questo caso ci attiveremo con gli enti competenti.”.

“Ringrazio il Dott. Buzi e per esso il Parco dell’Appia Antica - è la risposta del vicesegretario del Partito comunista Stefano Enderle- Intanto perché si è mostrato subito attento ad un rilievo dei cittadini, ed anche, da quanto ci ha comunicato, per come l’istituzione archeologica-naturalistica sta seguendo questo che, potrebbe apparire un piccolo problema nel mare magnum della gestione del Parco, ma che ha grande importanza per tutti quei cittadini che a piedi o in bici utilizzano il percorso dell’Appia Antica". 

"Senza contare i gruppi di turisti che al sabato a alla domenica affollano letteralmente l’area, seppur ancora in risistemazione. Seguiremo – conclude Enderle – tutta la vicenda; così come seguiremo le azioni che vorranno attivare, se lo faranno, gli altri enti pubblici.”
 

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