Carlo Colizza (M5s): "Marino supererà il marcio che la politica ci ha regalato"

Marino non è solo corruzione, parola di Carlo Colizza, candidato sindaco del Movimento 5 stelle marinese che affronta per la seconda volta una campagna elettorale da aspirante primo cittadino. E' trai favoriti per la corsa a Palazzo Colonna ed è conscio della necessità di ricostruire la classe politica marinese e rilanciare la città dopo gli scandali giudiziari.

Carlo, questa è la sua seconda campagna elettorale da candidato sindaco del Movimento cinque stelle. Il clima politico di Marino è, però, cambiato e siete trai favoriti. Come sta affrontando queste settimane di campagna elettorale?

Stiamo mettendo in campo tutte le nostre energie, quando parliamo di campagna elettorale e di sforzi non possono essere riferiti a me solo, io rimango un portavoce la nostra forza è nel meraviglioso gruppo che presidia il territorio, incontra le persone, diffonde i nostri progetti per il rilancio della nostra amata città. Il clima è cambiato perché le persone hanno potuto vedere con i loro occhi quanto sia urgente sostituire la vecchia classe dirigente che non può essere trovata tra quei partiti che sono uniti nel medesimo interesse, ovvero il mantenimento dello status quo.

Scandali giudiziari, classe politica compromessa, corruzione e illegalità, la Città di Marino è veramente solo questo?

Marino è molto di più, la nostra città merita di provare a se stessa ed agli altri di avere energia, coesione e volontà di farsi conoscere per le sue immense qualità. Abbiamo la fortuna geografica di essere nei Castelli Romani, in un punto strategico, un territorio meraviglioso da salvaguardare, bellezze naturali e segni della presenza dei nostri avi da condividere con il resto del mondo. Una comunità accogliente ed orgogliosa della propria identità che vuole scrivere il proprio futuro senza delegarlo a chi ha fallito e, senza alcuna vergogna, prova a riproporsi con il gioco delle tre carte. Abbiamo le potenzialità e la volontà di superare tutto il marcio che ci hanno regalato.

Avvio della raccolta differenziata porta a porta, contrasto alla cementificazione selvaggia, rilancio del commercio in profonda crisi: questi alcuni dei "mali" che colpiscono Marino. Quali le vostre "cure"?

I rifiuti sono ricchezza, gli avversari hanno arricchito Cerroni noi vogliamo farli diventare un volano per tutti i cittadini. La raccolta differenziata era imposta dalla legge ormai da anni, qui si tratta di adempiere agli obblighi e gestire in prima persona le materie recuperate, creare centri di raccolta dei RAEE, far cessare l’emorragia di soldi pubblici (2,5 milioni di euro pagati in favore delle discariche).

Per l’organico abbiamo immaginato il lancio di un progetto “stay compost” che prevede l’uso di terreni agricoli in loco, la formazione in favore di coloro che li metteranno a disposizione e vantaggi per i cittadini virtuosi. Questi ultimi potranno beneficiare di sconti all’interno dei negozi facenti parte dei Centri Commerciali Naturali, la raccolta dei rifiuti che diventa vantaggio perché abbatte le spese, libera risorse, crea posti di lavoro ed aiuta il cirtuito commerciale.

La cementificazione è il frutto dell’unica politica che le passate amministrazioni hanno posto in essere, costruire, distruggere il suolo, non fornire serivizi ai nuovi abitanti, vogliamo spostare l’attenzione ed il capitale privato sulle ristrutturazioni, le messe in sicurezza, gli efficentamenti energetici, contrastare il rischio sismico e le esalazioni tossiche (radon). Un ulteriore volano per l’economia e l’imprenditoria locale di qualità, dove la politica non deve fare favori per rilasciare licenze edilizie ma prendere atto delle azioni dei cittadini e favorirle.

5 candidati sindaco, schieramenti divisi, partiti in affanno. Da candidato sindaco che parere dà sullo stato di salute della politica marinese?

Durante l’esperienza consiliare spesso ci siamo chiesti perché le nostre proposte, seppur votate in consiglio comunale (abbiamo presentato circa 29 atti), non fossero mai state tradotte in azioni, i fatti di cronaca giudiziaria che sono emersi spiegano il perché. Rispetto le scelte di tutti, mettersi in gioco è sempre onorevole, credo che i cittadini siano però stanchi di giochi di palazzo, trasformismi e cambi di casacca la fanno da padrone, non penso sia utile parlarne ancora. Meritiamo un cambiamento, meritiamo di provare ad invertire la rotta ed invitiamo tutta la comunità marinese a credere che un domani migliore sia possibile. 

Primi 100 giorni di amministrazione, cosa farà Colizza sindaco?

Dopo i tanti anni di mala amministrazione cento giorni sono veramente pochi per immaginare una svolta immediata. Sicuramente abbiamo le idee chiare su quali siano le prime azioni da porre in essere. Verificare i conti del bilancio e pubblicizzarne il contenuto. Lanciare immediatamente un concorso per idee incentrato sul rilancio commerciale, culturale e turistico per l’intero territorio comunale.

Dare immediato impulso alla raccolta differenziata, predisponendo ed approvando i regolamenti amministrativi e promulgando i bandi per verificare la disponibilità di terreni agricoli. Pubblicare il bando per il reddito di cittadinanza, approvare il baratto amministrativo. Iniziare i lavori per un nuovo Piano Regolatore Generale che sia orientato allo stop al consumo di suolo. Modificare lo statuto ed il regolamento comunale per dare alle categorie una effettiva voce sulle azioni dell’amministrazione. Rilanciare i centri commerciali naturali per puntare sulla qualità ed il kilometro zero.