rotate-mobile
Marino Marino

Marino: i "finiani" dettano le condizioni al sindaco Palozzi

A Marino, nasce il gruppo Futuro e Libertà dopo la spaccatura del PDL a livello nazionale. Si apre subito il confronto con il sindaco Palozzi e la PDL in vista delle elezioni amministrative 2011

Le divisioni del PDL e la rottura tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi si ripercuotono anche a livello locale, a Marino, l'unico comune dei Castelli Romani guidato dal centro-destra. Si è infatti formato il gruppo Futuro e Libertà per l'Italia guidato da Daniele Priori e Valerio Lamorte per cui sono chiari i propositi e le richieste in vista delle prossime elezioni amministrative in primavera che vedranno il sindaco uscente Adriano Palozzi in corsa per la riconferma.

"Lavoreremo sul territorio perché il centrodestra unito e aperto a tutte le forze libere torni a vincere, nella prossima primavera, le elezioni con Adriano Palozzi sindaco. Futuro e Libertà per l'Italia si annuncia d'altra parte come un contenitore ancor più propulsivo per tutte le istanze laiche e riformatrici presenti nell'alleanza di centrodestra. Argomenti che a Marino abbiamo portato avanti con coerenza nei quattro anni di amministrazione trascorsi che ci hanno visto inseguire e difendere, prima con i Riformatori Liberali, poi all'interno del Popolo della Libertà,l'affermazione delle tematiche a noi più care anche in ambito amministrativo e cittadino come la libertà in economia e i il tema dei diritti, in particolare quello dell'integrazione attraverso la quale giungere all'affermazione della cittadinanza per i nuovi italiani" - queste le questioni che la nuova formazione finaniana intende porre all'interno delle alleanze di centrodestra presenti e future, nelle parole di Daniele Priori.

Valerio Lamorte punta tutto invece sul tema della legalità che ha animato la sciossione nel PDL nazionale: "La rinnovata alleanza con le formazioni che compongono il centrodestra marinese verterà ovviamente anche sui temi della legalità e dell'etica pubblica sui cui intendiamo animare un dibattito mirato ad allargare il centrodestra a tutte quelle espressioni civiche che si fanno portavoci della necessità di avere una politica trasparente, limpida e dedita esclusivamente all'interesse della nazione e della collettività, riperimetrando un'area che attinge alla tradizione offrendosi a nuove sintesi, a percorsi innovativi e di modernizzazione ".

"Marino - concludono Priori e Lamorte - è da sempre un terreno fervido di interessanti iniziative politiche, sociali e culturali. Siamo certi che potrà diventare l'ottimo laboratorio per un altro quinquennio di leale collaborazione tra le varie anime del centrodestra futuro, a partire dalle Amministrative del 2011".

Non è mancata la risposta immediata del capogruppo e coordinatore marinese del Popolo della Libertà  Fabio Silvagni di Marino, che ha accolto con piacere le aperture venute dai finiani e spera in una reale collaborazione: "Accolgo con estremo piacere la notizia della neonata formazione politica di Gianfranco Fini anche a Marino e sono particolarmente lieto di apprendere dei buoni propositi che animano i suoi promotori".

"E' questo lo spirito di collaborazione - continua Silvagni - che il Pdl marinese auspica di intavolare un confronto sano e costruttivo. A partire da settembre inizieremo una serie di incontri con gli amici di Futuro e Libertà per l'Italia per dare voce ad un'unica linea politica e affrontare in comune la campagna elettorale in vista delle elezioni Amministrative della primavera 2011, che vedono il sindaco Adriano Palozzi candidato del centrodestra per riconfermare il buongoverno e avviare una nuova fase di stabilità
politico-amministrativa per ulteriori cinque anni".

Marino si delinea così come un laboratorio politico per il centro-destra e le amministrative del 2011 saranno un impulso di elaborazione e discussione nella provincia romana.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Marino: i "finiani" dettano le condizioni al sindaco Palozzi

RomaToday è in caricamento