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Marino: aliquota Tasi al 2,5, le opposizioni e il M5s si astengono

Il Consiglio comunale di Marino ha approvato il regolamento per la Tasi. Le opposizioni hanno scelto la linea dell'astensione. Approvato anche un emendamento che prevede sgravi fiscali per le famiglie più disagiate

L'aliquota fissata per il 2014 per il pagamento della Tasi per i residenti nel comune di Marino è pari al 2,5 per mille sull’abitazione principale. L'aliquota e il regolamento collegati sono stati votati dal Consiglio Comunale sia per garantire gli equilibri di bilancio.

Nella sua relazione illustrativa l'assessore al bilancio Arianna Esposito è stata molto critica sulla natura di questa nuova tassa che da una tassa sui servizi si è trasformata in una  vera e propria tassa patrimoniale: "La Tasi - ha dichiarato ancora l’assessore  – doveva rappresentare secondo quanto affermato dal Governo una ‘service tax’ destinata a finanziare i servizi indivisibili forniti dai comuni. La Tasi è tuttavia qualcosa di diverso. La base imponibile è il valore catastale dell’immobile, il contribuente è di fatto quasi solo il proprietario. Gli inquilini sono chiamati a pagare soltanto il 10% dell’imposta, aumentabile dai comuni fino al 30%. La Tasi in altri termini continua a configurarsi prevalentemente come tassa patrimoniale”.

Durante il dibattito in aula sul regolamento per la Tasi si è visto un atteggiamento molto collaborativo delle opposizioni che hanno optato per l'astensione, apprezzato dal sindaco Fabio Silvagni: "Non voglio neanche più parlare di maggioranza e minoranza – ha detto – quando di fronte a una situazione simile c’è bisogno soltanto di una vera alleanza cittadina per difendere 18mila famiglie, una collettività che è sotto pressione e continua a chiedere lavoro, pane e casa”.

Anche il presidente del Consiglio comunale, Umberto Minotti si è detto soddisfatto dalla “disponibilità al dialogo mostrata dalle forze di minoranza e dalla capacità della maggioranza di cogliere queste aperture in un momento tanto delicato. Un clima che fa ben sperare in vista della riunione di Commissione Bilancio allargata che sarà il passo precedente all’approvazione del Bilancio all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio comunale”.  

Lo spirito costruttivo delle opposizioni si è concretizzato con la presentazione di un emendamento al Regolamento Tasi firmato da Eleonora Di Giulio, dal Capogruppo dell'M5s Carlo Colizza, Enrico Iozzi e Adolfo Tammaro, in cui si predisponeva la possibilità per i cittadini con ISEE basso, di ottenere ulteriori sgravi sul 2,5 per mille approvato sulla prima casa. L'emendamento è stato approvato all'unanimità e i tecnici di Palazzo Colonna stanno lavorando per poterne stabilire le modalità di applicazione.

Marco Cacciatore, consigliere dell'M5s, ha spiegato così la scelta dell'astensione anche da parte sua e del suo gruppo alla pari delle altre forze di opposizione in consiglio comunale: "Considerando il contesto economico-finanziario che vede molti Comuni dissanguati dal Governo Renzi; non considerando uno scandalo la natura patrimoniale di una tassazione, quanto invece risulta allarmante il fatto che le imposizioni fiscali non si possano spendere a vantaggio dei Cittadini, chi scrive ha ritenuto di doversi astenere, sia sul Regolamento che sulle aliquote: due atti dovuti per legge, che ricalcano i termini normativi dettati dal Governo con la Legge finanziaria 2014, che nessuna Giunta oggi avrebbe potuto approvare troppo diversamente, ma che testimoniano con certezza la crisi in cui versano le casse del Comune di Marino e la mala-gestione delle Amministrazioni passate, anche di sinistra”.

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